Il clan dei camorristi, nuovi meccanismi della mafia nella puntata del 1 febbraio

Tv / News - 30 January 2013 06:03

Dopo l'enorme apprezzamento della prima puntata da parte del pubblico, c'è grande attesa per la seconda puntata della fiction di Canale 5 Il clan dei camorristi, prodotto ideato da Alexis Sweet con S

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Grande approvazione da pare del pubblico e della critica per la nuova serie tv di Canale 5 Il clan dei camorristi, ideata da Alexis Sweet con Stefano Accorsi e Giuseppe Zeno: la prima puntata andata in onda venerdì 25 gennaio è stata seguita da quasi 5 milioni di telespettatori (18,61% di share).

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La fiction poteva incappare nel rischio di risultare ripetitiva, il solito film sul crimine organizzato che un tendeva ad idealizzare la malavita e un ripropone il cliché del magistrato un po' martire un po' eroe. Ma Il clan dei camorristi è riuscito a raccontare il problema della camorra con utilizzando un registro narrativo nuovo, finora poco utilizzato nelle fiction di stampo drammatico italiane, utilizzando una scrittura avvincente e realistica, non avendo paura di rappresentare scene di violenza e momenti davvero crudi. Ma vediamo cosa accadrà nella prossima puntata in onda venerdì 1 febbraio. Il giudice Andrea Esposito (Stefano Accorsi) è ancora sotto schock per l'omicidio di suo fratello Marco ucciso dagli scagnozzi de O'Malese, m nonostante ciò decide di proseguire con le indagini. La tenacia del giudice porterà a dei risultati: le indagini lo condurranno alla scoperta dei alcuni meccanismi nella gestione della camorra; il boss Antonio Vescia verrà sostituito da O'Malese, che verrà considerato il nuovo boss di Castello di Aversa.

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Il clan dei camorristi racconta di una guerra silente e subdola, la stessa che è stata raccontata nel film tv di Rai Uno Paolo Borsellino, i 57 giorni: quella della mafia che fa paura e sottomette i più deboli costringendoli al silenzio e al ricatto, quella di alcuni individui che vogliono tenere in pugno il potere a tutti i costi, poco importa a quale prezzo; quella dei pochi uomini che senza armi ma con la tenacia e il coraggio sfidano la superbia di questi individui.

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