Il Torino Film Festival di Gianni Amelio, pronto a emozionarci con la comicità chapliniana di Antonio Albanese

Cinema / News - 03 December 2012 06:45

Gianni Amelio lascia la direzione del Torino Film Festival, ma torna dietro la macchina da presa con "L'intrepido": protagonista Antonio Albanese.

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Gianni Amelio lascia, dopo quattro anni, la direzione del Torino Film Festival che chiude la 30esima edizione premiata dal pubblico (e dai numeri: + 16,25% incassi, +17,8% biglietti, +14,8% accrediti). Una formula sobria che, tuttavia, ha vissuto il brivido dello scandalo al rifiuto del Premio alla carriera di Ken Loach. Ma anche controcorrente: l'impossibilità, per questioni di budget, di assecondare il richiamo del tappetto rosso compensata dall'aderenza alla natura giovane della kermesse, tesa a fiutare gioiellini cinematografici, assenti dai grandi circuiti distribuitivi.

Nella sezione principale (per una rassegna completa dei premi assegnati, clicca qui), il Concorso Internazionale Lungometraggi, la giuria capitanata da Paolo Sorrentino e composta da Karl Baumgartner, Franco Piersanti, Constantin Popescu, Joana Preiss, si è così espressa:

Miglior Film - Shell di Scott Graham (UK, 2012, 87')

Premio speciale della Giuria ex-aequo - Noi non siamo come James Bond di Mario Balsamo (Italia, 2012, 73') e Pavilion di Tim Sutton (USA, 2012, 72')

Miglior Attrice, in collaborazione con "Max" - Aylin Tezel, per Am Himmel der Tag / Breaking Horizons di Pola Beck (Germania, 2012, 86')

Miglior Attore, in collaborazione con "Max" - Huntun Batu, per Tabun Mahabuda / The First Aggregate di Emyr ap Richard Darhad Erdenibulag (Mongolia, 2012, 90')

Gianni Amelio ora torna dietro la macchina da presa con L'intrepido: "un personaggio pensato per Antonio Albanese, una storia scritta sulle sue qualità che definirei chapliniane, capaci di far convivere il sorriso con la commozione più struggente. Penso a questo film come a qualcosa di completamente nuovo per me che non mi sono mai cimentato con la commedia. Un racconto dai toni leggeri che ci restituisca l'aria del nostro tempo con un tocco di fantasia" come lo stesso Amelio spiega nelle note di regia. Le riprese cominceranno in primavera.

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