Recensione Il Castello nel Cielo. Miyazaki, storia poderosa

Cinema / News - 25 April 2012 08:27

Due ragazzi possessori di una pietra magica vivranno un avventurosa ricerca del leggendario Castello nel cielo in questa pellicola d'animazione uscita in Giappone già nel 1986, mentre in Italia è già

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Recensione Il Castello nel Cielo. Miyazaki, storia poderosa. Due ragazzi possessori di una pietra magica vivranno un avventurosa ricerca del leggendario Castello nel cielo in questa pellicola d'animazione uscita in Giappone già nel 1986, mentre in Italia è già uscito in home video nel 2004 viene ora riproposto al cinema.

Protagonista della storia è Sheeta, una ragazza tenuta in ostaggio a bordo della aeronave comandata dal colonnello Muska e diretta verso la fortezza di Tedis. Durante il viaggio l'aeronave viene attaccata da una banda di pirati capitanati da Dola che vuole a tutti i costi il tesoro inestimabile che si trova al collo della giovane Sheeta. Infatti il ciondolo che Sheeta porta con tanta disinvoltura appeso al collo, permetterebbe di localizzare un Castello fluttuante e situato su un isola che galleggia in aria denominata Laputa. Tutti alla ricerca dei tesori nascosti in questa fortezza immersa tra le nuvole e desiderosi d'impossessarsi del leggendario potere che cela tra le sue mura. Sheeta percepisce il pericolo e riesce a fuggire e viene aiutata da un ragazzo di nome Pazu. Lei racconta a Pazu di un isola ancorata al cielo che suo padre riuscì a fotografare molti anni prima. C'era un tempo in cui l'umanità aveva costruito delle città galleggianti nelle quali aveva preso a vivere. Successivamente, un evento catastrofico le distrusse e gli uomini si dovettero riadattare a vivere sulla terra. Solo una delle città galleggianti è ancora rimasta sorretta e nascosta chissà dove denominata Laputa, introvabile senza il cristallo di Sheeta. I due iniziano così un'avventura alla ricerca di quest'isola misteriosa superando i pericoli che incontreranno lungo il loro cammino.

Dal genio di Hayao Miyazaki protagonista del genere fantasy sono nati brillanti capolavori dell'animazione come Anna dai capelli rossi, Conan ragazzo del futuro, Heidi e Lupin III: Il castello di Cagliostro. Miyazaki firma anche questa appassionante ed avvincente avventura che trae ispirazione dai viaggi fatti in Galles. Una storia che ha più di vent'anni ma non risente affatto del tempo. Un mistero fitto che intrattiene ed appassiona lo spettatore di ogni età. I personaggi anche se poco approfonditi per quanto concerne il loro passato, interagiscono in una trama avvincente ed efficace. Un capolavoro d'animazione senza tempo nel quale i disegni rispecchiano l'epoca in cui sono stati creati ma non incidono affatto sulla bellezza della pellicola sorretta da una storia poderosa.

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