Venezia 2011, 7 giorno con Claudia Pandolfi, Filippo Timi e Willem Dafoe

Cinema / News - 08 September 2011 09:48

Le ascendenze cechoviane della Comencini e il surrealismo di Ferrara

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È stata una giornata controversa al festival, per l’accoglienza del film Quando La Notte di Cristina Comencini, con Claudia Pandolfi, Filippo Timi, Michela Cescon e Thomas Trabacchi. L’incontro è quello tra le montagne, dove Manfred - guida alpina introversa – vede Marina - madre in vacanza col suo bambino. Manfred soccorre il figlio di Marina portandolo in ospedale, facendo lentamente emergere una verità inconfessabile che Marina ha nascosto a tutti; lei intuirà il segreto familiare all’origine dell’odio di Manfred verso le donne. alla proiezione la stampa sonnecchia, il pubblico applaude: i sentimenti che sa indagare la Comencini non lasciano mai indifferenti.

Hahithalfut (The Exchange) di Eran Kolirin con Rotem Keinan, Sharon Tal e Dov Navon, ci porta nell’intimismo quotidiano. Quando un uomo torna a casa in un momento della giornata in cui non è mai tornato, si accorge di dettagli inconsueti, polvere che vortica nell’aria, l’etichetta del prezzo incollata sotto il tavolo, le scale, le cassette della posta piene di lettere, i viottoli, le sale delle caldaie. Uno sguardo impietoso sulla vita e su come estraniarsi dalla quotidianità.

È infine è la volta di Abel Ferrara con Last Day On Earth, assieme a Willem Dafoe, Shanyn Leigh, Paz de la Huerta e Natasha Lyonne.  Una coppia abita in un appartamento in cima alla città, ma domani alle 4.44 di mattina il mondo finirà velocemente, senza sopravvissuti. I due amanti hanno accettato orami il destino. L’uomo di fronte alla natura è un argomento inusuale per Ferrara. 

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