12 anni schiavo, accuse di razzismo per la locandina italiana con Brad Pitt

Cinema / News - 24 December 2013 12:07

12 anni schiavo: la nuova pellicola che vede l'attore Brad Pitt presente in qualità principalmente di co-produttore sta facendo discutere negli Stati Uniti. La pietra dello scandalo è la

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"12 anni schiavo" è la nuova pellicola di Steve McQueen ambientata nel Sud degli Usa prima della Guerra Civile. Un giovane ragazzo afroamericano viene rapito dallo stato di New Yorke venduto nel profondo Sud come schiavo, venendo travolto dalle contraddizioni di un sistema razzista e disumano.

La pellicola sta facendo molto discutere, e non solo per il film in sé. Infatti una feroce polemica si sta sviluppando oltreoceano per via delle locandine distribuite in Italia, dove anziché il volto del protagonista o di altri attori compare quello di Brad Pitt, presente in qualità di co-produttore della pellicola e che nel film interpreta una particina.

Il fatto ha infastidito in molti in America, perchè si è voluto vedere una sorta di discriminazione nei confronti dell'attore di colore, dal momento che sulle locandine italiane sono rappresentati, oltre a Pitt, solo attori bianchi che interpretano una parte minore.

Chiwetel Ejiofor è un giovane attore afroamericano già molto apprezzato negli Stati Uniti. Nato nel Regno Unito da genitori di origine nigeriana, si è fatto apprezzare nella recitazione già in giovanissima età. Ora per lui è arrivato il momento di una parte importante, e sicuramente raccoglierà risultati eccellenti.

© Riproduzione riservata




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