Genesis, di nuovo insieme... per un documentario

Daily / News - 17 June 2014 19:09

La formazione classica della prog band inglese dei Genesis, capitanata prima da Peter Gabriel poi da Phil Collins, si ritrova nuovamente insieme per un documentario della BBC.

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Genesis, reunion. Memorabile reunion dei Genesis nella incarnazione della loro formazione classica, ossia quella del 1970-1975, che comprendeva Peter Gabriel come leader e a seguire Phil Collins, che successivamente sostituirà l'eccentrico Gabriel, Tony Banks, Mike Rutherford e Steve Hackett.
Il termine reunion non è sbagliato per questa memorabile occasione, ma per chi si aspetta un nuovo disco o un tour di nostalgica memoria purtroppo ne rimarrà deluso.

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Vi spiego. La band recentemente si è ritrovata insieme per la prima volta da allora, per collaborare a un progetto di un documentario sul gruppo promosso dal famoso network televisivo de la BBC.
Il documentario, del quale non è stata ufficializzata ancora nessuna data di programmazione avrà il seguente titolo “Genesis: together and apart” e ripercorre la storia del gruppo tra i suoi alti e bassi, narra il percorso creativo di scrittura dei pezzi e conterrà dell'ovvio materiale inedito di archivio, tra vari filmati in studio e session live.
L'ultima volta che i Genesis si sono esibiti in pubblico con la formazione classica, fu nel 1982 presso il Womad “World Of Music, Art and Dance”, il festival interculturale realizzato dallo stesso Gabriel, un evento in cui porta avanti l'arte etnica in tutte le sue forme, musica, arte, danza, creato apposta per la diffusione dei ritmi musicali.

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L'era Gabriel. La lunga storia dei Genesis viene divisa in due periodi ben distinti, il primo periodo che va dal 1970 al 1975 viene definito era Gabriel, e sono appunto gli anni in cui Peter Gabriel ne è l'esuberante leader, nonché maggiore compositore dei testi e vero frontman da palco, con una presenza fortemente teatrale, integrata a trucchi, costumi sgargianti e parti recitate che introducono i brani nelle esibizioni dal vivo.
Il suo abbandono nel '75, sconvolge i fan e mette in serio dubbio la sopravvivenza del gruppo stesso. L'attenzione riservata dai media alla figura di Gabriel porta al timore che venga considerato l'unica mente creativa del gruppo, ma il contrario verrà ampiamente dimostrato con i successivi lavori dei Genesis, che abbandoneranno le sonorità prog per quelle molto più soft e decisamente rock.

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L'era Collins. Phil Collins che fino a quel momento era il batterista dei Genesis, si scopre avere anche un talento nel cantare, e va da se che il gruppo ormai orfano della loro voce storica, viene egregiamente soppiantata dal batterista cantante. Questo cambiamento musicale orientato più verso il rock commerciale, porterà grandi soddisfazioni alla band. I loro successivi album svetteranno nelle classifiche europee e internazionali, ma d'altro canto, quasi ovviamente, perderanno gran parte dei fan della prima era, quelli legati maggiormente alle composizioni prog e sperimentali.
Da li in poi per Collins sarà una continua evoluzione professionale. Contemporaneamente suona con la band di jazz-fusion dei Brand X e da li a poco inizierà la sua strepitosa carriera da solista, sondando mondi musicali decisamente più pop, e intraprendendo collaborazioni con una folta schiera di artisti della musica, Eric Clapton, David Crosby, Pete Townshend, Quincy Jones.

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