La lunga notte, incontro con Alessio Boni e il cast della serie tv

Tv / Intervista - 23 January 2024 15:00

La lunga notte va in onda su Rai 1

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La lunga notte è la serie tv che racconta le tre settimane precedenti la notte tra il 24 e il 25 luglio 1943. In quella data si svolse l’ultima riunione del Gran Consiglio, stabilendo la fine del regime fascista: Mussolini è messo in minoranza dagli stessi gerarchi fascisti, sancendo la sua caduta. Nel cast ci sono Alessio Boni, Duccio Camerini, Marco Foschi, Martina Stella, Ana Caterina Morariu, per la regia di Giacomo Campiotti. La serie va in onda su Rai 1 dal 29 gennaio. 


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Tu interpreti Dino Grandi, che presentò l’ordine del giorno al Gran consiglio del fascismo  che portò alla destituzione di Benito Mussolini..

Alessio Boni. Era un periodo storico che non conoscevo. Si tratta di un dittatore che è stato destituito grazie a una votazione: il gran consiglio fu voluto proprio da lui, e quando fu destituito cercò i traditori per farli fucilare. Poi invece Pietro Badoglio – uno di oro - fu messo in carcere. Nella serie tv era facile scivolare su una sorta di eroismo retorico, ma tutto invece si è svolto in maniera obiettiva, creando una grande suspense. 

Tu interpreti Benito Mussolini.

Duccio Camerini. Mussolini appare con la sua fragilità, la sua caduta shakespeariana. Appare con le sue donne, e l’incapacità di gestire i rapporti personali. 


Il tuo ruolo è quello di Claretta Petacci.

Martina Stella. Qui appare in maniera molto oscura, e per me è stata una sfida andare a lavorare sulle ombre e i conflitti. Claretta è molto enigmatica, con un carattere psicologico inafferrabile. 

Com’è stato entrare nel ruolo di Maria Josè Del Belgio, moglie dell’imperatore Umberto II di Savoia.

Aurora Ruffino. Lei era soprannominata “l’unico uomo di casa Savoia”. Era l’unica persona che cercò di fare qualcosa per l’Italia e gli italiani. Già da bambina avvertiva questo destino, e oltre a essere madre, pensava di dover accudire il popolo italiano. Ci sono degli episodi della sua vita che mi hanno toccato: a nove anni disse ‘voglio diventare regina, e quando accadrà voglio prendere il nome di ogni persona povera’. La sua responsabilità ha prevalso sulla paura, come principessa. 

Tu sei la moglie di Dino Grandi.

Ana Caterina Morariu. Era una donna semplice ma interessante da rappresentare. Aveva delle sfaccettature che abbiamo cercato di rappresentare.  

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