Intervista alla scrittrice Angela Marsons: Deadly Fate è il nuovo romanzo thriller

Angela Marsons ha creato la serie letteraria sulla detective Kim Stone. La serie è inizia nel 2015 con Urla nel silenzio (Silent Scream), e ha venduto tre milioni di copie dei suoi romanzi in poco più di tre anni. L’ultimo romanzo è Deadly Fate.

Il tuo recente romanzo è Deadly Fate. Puoi parlarci della trama?

Deadly Fate inizia con l'omicidio di un sensitivo in un cimitero. Kim si chiede se l'omicidio abbia motivazioni personali, finché non iniziano a comparire altre vittime. Inoltre, uno dei membri più fidati della squadra di Kim cerca di evitare attenzioni indesiderate, quando un'intervista di routine fa trapelare degli indizi.

Nel libro emerge il rapporto con la morte, perché la vittima faceva delle sedute spiritiche. Perché ha scelto questo argomento così cupo?

Ho scelto questo argomento perché mi ha incuriosito il potere che i sensitivi hanno sui loro clienti, e quanto la gente si affidi a loro per avere una guida. Volevo anche esaminare i trucchi usati dai truffatori per attirare le loro vittime. Volevo anche sfidare le convinzioni di Kim su tutto ciò che è soprannaturale, offrendo allo stesso tempo una visione equilibrata per i credenti/non credenti.

La detective Kim Stone si affida molto all'istinto. Anche tu sei così?

Questa è un'ottima domanda e credo che in una certa misura io mi fidi dell'istinto. Ho sempre considerato la reazione istintiva come un compromesso tra la reazione della testa e quella del cuore. Credo che più scrivo di Kim Stone e più mi fido della mia reazione istintiva in certe circostanze.

Qual è il libro della serie a cui è più affezionata?

Sono molto affezionata al terzo libro della serie, che in inglese si intitola Lost Girls. È il libro che si è tradotto esattamente come era stato immaginato nella mia testa. Ad oggi è il mio libro più lungo, perché non volevo smettere di scriverlo. Il risultato del libro è stato tutto quello che speravo che fosse.

È vero che per anni ha cercato di pubblicare il primo libro?

È vero, sono stata rifiutata dagli editori per 25 anni.

Cosa consiglierebbe a un giovane scrittore?

A un giovane scrittore consiglierei di non arrendersi mai, mai. Sono stata tentata molte volte di smettere di presentare i miei lavori agli editori. Avrei sempre continuato a scrivere in privato perché fa parte di me, ma ho avuto la fortuna di avere un compagno che ha sempre creduto in me e mi ha sempre incoraggiato a riprovare. I giovani scrittori non dovrebbero mai rinunciare a realizzare il loro sogno, ma è sempre importante ricordare il motivo per cui hanno iniziato a scrivere all'inizio e assicurarsi che non si disinnamorino mai delle parole e della narrazione.

Qual è l'ultimo libro che hai letto e che ti ha colpito?

L'ultimo libro che mi ha colpito è stato The Housemaid di Freida McFadden. Ho preso in mano il libro e non sono riuscita a metterlo giù finché non ho divorato ogni parola.

Sei mai stata in Italia?

Ho avuto la fortuna di visitare l'Italia molti anni fa per una vacanza e mi sono innamorata dell'intero Paese. Ho visitato Venezia, Roma, San Marino e ho scoperto che in ogni angolo d'Italia che ho visto c'era la stessa voglia e passione per la vita: gli italiani hanno un posto molto speciale nel mio cuore.

Qual è il suo prossimo progetto?

Attualmente sto apportando gli ultimi ritocchi al libro 19 della serie, che sarà pubblicato nel Regno Unito a novembre. Una volta terminato, inizierò a ricercare le mie idee per il libro 20. Dato che scrivo due libri all'anno, non c'è molto tempo per stare fermi prima di iniziare la prossima avventura di Kim Stone e del suo team.

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