Intervista a Riccardo Papa, regista del film I Liviatani con Fortunato Cerlino, Antonia Liskova

Cinema / Intervista - 10 August 2020 08:00

I Liviatani va su SkyCine e in streaming su Infinity e Google Play

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Il film parte da una storia d'amore per poi giungere ad una vicenda di serial killer. Come mai hai optato per questa commistione?


La storia d’amore è tra Orlando, che è totalmente ignaro della natura dei Liviatani e Diana, che è una mantide religiosa. Quindi, le sue vittime designate sono proprio i fidanzati. E li ha uccisi tutti in passato. Ma con Orlando è successo qualcosa… ha cominciato a provare dei sentimenti inaspettati anche per il suo carattere distaccato e freddo. Per questo siamo partiti dal concetto di Eros e Thanatos. Pulsione di vita da una parte, di morte dall’altra. È stato un processo quasi del tutto naturale. Volevamo raccontare un rito di passaggio che fosse universalmente riconosciuto ma che allo stesso tempo, in fase di scrittura, permettesse a me e al mio co-sceneggiatore, Antonio Cardia, di affrontare da un punto di vista oggettivo la critica sociale che è alla base della nostra storia e che pervade tutto il film. Il rapporto che c’è tra Diana e Orlando è un qualcosa che si muove sempre sul filo del rasoio, ma soprattutto costringe Diana a fare i conti con la propria natura, ovvero quella di essere una Liviatani!

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Film Liviatani - immagini

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