Film thriller The Lost Bus, intervista all’attore Matthew McConaughey

The Lost Bus è il film drama e thriller nelle sale e in streaming. L’autista di un autobus, Kevin McKay (Matthew McConaughey) deve guidare un autobus che trasporta bambini e la loro insegnante Mary Ludwig (America Ferrera) in salvo attraverso il Camp Fire del 2018, che è diventato l'incendio più mortale nella storia della California. L'incendio ha, infatti, distrutto gran parte della città di montagna e ha ucciso 85 persone.

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Come hai affrontato le varie sequenze d’azione del film?

Non è stato così complicato come si potrebbe pensare, perché Paul, il nostro regista, è molto organizzato. Quindi ti presentavi la mattina, alle 9:00, e iniziavi a provare, come quelle grandi sequenze d'azione. Le dividevamo in grandi blocchi. E io camminavo su dove sarebbe andato l'autobus, comprendevo quando sarebbero divampati gli incendi, quando sarebbe caduto il palo del telefono, quando i cavi elettrici si sarebbero mossi. Percorrevo il set un paio di volte, e poi salivo sull'autobus, lo guidavo a circa otto chilometri all'ora, molto lentamente, urlando i riferimenti. E poi provavamo a farne uno a velocità, e poi a farne uno un po' più veloce, poi facevamo una pausa. Avevi due ore e a un certo punto del giornata dicevi, 'Ok, e ora, bang, si parte.' E per quest'ora, la telecamera girava per tutto il tempo. Magari riuscivamo a fare due take, magari tre. E doveva funzionare, dovevi farcela subito. Ma la coreografia che facevamo tutto il giorno e la squadra che avevamo, onestamente non è stata così difficile come sembra.

Tuo figlio e tua madre interpretano i ruoli di tuo figlio e madre nel film. Com'è stato?

Non avevo mai nemmeno pensato che fosse qualcosa che potesse realizzarsi. Ma poi, appena mio figlio ha chiesto se poteva leggere per il ruolo di mio figlio, io ho detto, 'Sì.' Ehi, amico. Il direttore casting ha visto la sua audizione senza il suo cognome e ha detto: 'Questo è quello giusto.' E poi è risultato essere mio figlio, e ha detto, 'Ancora meglio.' E poi ha voluto scritturare mia madre,e io ho detto, 'Aspetta, voglio vederla prima su un tape .' E così ho chiesto a mia madre, le ho detto, 'Mamma, mandami un video, un video di un minuto sul perché ami essere una madre.' Mi ha mandato un video di otto minuti. Gliel'ho mostrato e lui ha detto, 'È lei.' Così ha scritturato lei, ha scritturato mio figlio, ed eravamo lì in scena insieme per alcuni giorni. È stato un... è qualcosa che diventerà sempre più bello man mano che il tempo passa, perché ci sopravvivrà. È bello. Sì.

Schede

Matthew McConaughey

C’è una scena di un abbraccio con tuo figlio molto toccante.

Nella scena del film, lui non mi sopporta affatto ed è furioso con me con grande odio. Dopo un abbraccio lungo e bello, in modo non detto, entrambi stavamo in qualche modo dicendo senza dire una parola, 'Sono contento che non sia questa la nostra relazione nella vita reale.'

Si tratta di padri e figli, e di non essere in ritardo come padre, di essere presente come genitore per i tuoi figli. L'intero film ha molto a che fare con il non essere in ritardo. E se hai delle seconde possibilità, e se le hai, non rimandarle troppo in là, perché quella finestra potrebbe chiudersi e potresti non averle. Questo è l'incubo in cui mi trovo io e in cui si trovano molte persone in questo film, dove è troppo tardi.

The Lost Bus, il cast del film

Matthew McConaughey ha vinto un Golden Globe e un Oscar come miglior attore protagonista per l’interpretazione resa in Dallas Buyers Club, e ha lavorato a film come Interstellar, Killer Joe, A Time to Kill. Durante una recente intervista al podcast Good Trouble with Nick Kyrgios, ha rivelato di sentirsi etichettato e limitato dall'industria di Hollywood: "Ci sono stati momenti nella mia vita in cui ho detto no, punto e basta, no. Quando uscivo dalle commedie romantiche, ed ero il tizio delle commedie romantiche... quella era la mia corsia, e mi piaceva (...) Ero così forte in quella corsia che qualsiasi cosa al di fuori di essa, riceveva come risposta 'no, no, no”. L’attore ha deciso così di trasferirsi in un ranch in Texas. America Ferrera ha lavorato in Barbie e nella serie tv Superstore. Nel cast ci sono anche Yul Vazquez, visto di recente negli episodi di Scissione e Hotel Cocaine; Spencer Watson, interprete della serie Loro. La regia è di Paul Greengrass, che ha già diretto il franchise Bourne e Notizie dal mondo. La sceneggiatura è tratta dal libro del 2021 Paradise: One Town's Struggle to Survive an American Wildfire di Lizzie Johnson.

L’incendio divampato l’8 novembre 2018 ha devastato 620 chilometri quadrati di foresta, distrutto 13.500 case e il bilancio umano - al 3 dicembre 2018 - ammontava a 85 morti, 3 feriti e 11 dispersi.