Un biglietto in due: il film classico con Steve Martin, trama e cast

Cinema / Recensione - 25 December 2022 08:45

Una spassosa commedia americana anni Ottanta ora disponibile in 4K UHD

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Esistono dei film che costituiscono un appuntamento fisso con il pubblico, ad esempio in Italia Una poltrona per due diventato un classico natalizio, mentre negli Stati Uniti Un biglietto in due si è conquistato il suo posto in occasione di una festa tipicamente statunitense, quella del giorno del ringraziamento o Thanksgiving, fissata per il quarto giovedì di novembre. Un cult movie che quest’anno celebra il suo 35° anniversario con una edizione 4K UHD comprensiva di Blu-ray bonus con oltre un’ora di scene eliminate ed estese mai viste prima.


Mostra New York . Federico Fellini - immagini

La trama di Un biglietto in due

Neal Page (Steve Martin) è un agente di marketing che lavora a New York e vuole tornare a Chicago per trascorrere con la sua famiglia il Thanksgiving. Purtroppo, dopo un incontro di lavoro che è durato più del previsto, Neal fatica a trovare un taxi libero perché è l’ora di punta e tutti suoi tentativi di ottenerne uno falliscono miseramente.

A nulla serve corrompere un avvocato perché mentre discutono sul prezzo, il mezzo viene preso da un altro cliente. Giunto in aeroporto Neal scopre che il suo volo per Chicago O'Hare è in ritardo e durante l’attesa incontra la persona che gli ha soffiato il taxi. Si chiama Del Griffith (John Candy) un uomo loquace che vende anelli per tende da doccia.

Purtroppo per Neal, il volo è in overbooking e per di più gli viene assegnato un posto in classe economica proprio a fianco di Del, che lui proprio non sopporta, e come non bastasse l’aereo verrà deviato a Wichita, Kansas, a causa di una bufera di neve.

È solo l’inizio di una tumultuosa avventura che la coppia peggio assortita d’America dovrà affrontare per arrivare Chicago, utilizzando i mezzi più disparati (treni, autobus, automobili, camion), dormendo dove capita e arrivando infine a casa per la cena del Ringraziamento.


Ma durante il viaggio i due hanno avuto modo di conoscersi ed instaurare una bellissima amicizia.

I molti punti di forza di Un biglietto in due

Film divertente e insieme dotato di un certo spessore umano, deve la sua nascita a una disavventura capitata al regista John Hughes, che nel 1985 anziché atterrare a Chicago fece scalo a Wichita e ci mesi cinque giorni per arrivare a destinazione. Una trama, insomma, molto partecipata dallo stesso autore, celebre per i suoi teen movie, che in questo caso seppe unire e alternare in modo felice situazioni comiche con altre drammatiche, battute divertenti con considerazioni decisamente più profonde.

Al pieno successo dell’opera ovviamente hanno ovviamente contribuito i due protagonisti principali, Steve Martin e John Candy, quest’ultimo una formidabile spalla comica, purtroppo venuto a mancare troppo presto, che aveva già preso parte ad alcuni film di successo come Splash - Una sirena a Manhattan, Chi più spende... più guadagna! e Balle spaziali

Tra i due attori si era creato un così buon rapporto professionale ed umano tale da far funzionare alla perfezione il gioco dei contrasti fisici e psicologi: tanto riservato e nervoso nel corpo come nello spirito Neal Page, quanto allegro ed esuberante Del Griffith.

Inoltre, nel film sono presenti personaggi minori destinati a carriere brillanti come Dylan Baker nel suo primo ruolo accreditato e in un cammeo Kevin Bacon che ingaggia con Steve Martin una corsa ad ostacoli per prendere il taxi.

A trentacinque anni dalla sua uscita Un biglietto in due si è conquistato il suo posto tra le opere cult per una valida sceneggiatura, una ottima recitazione e la capacità di aver saputo veicolare un messaggio importante, quello della solidarietà umana, che non viene sopraffatto dalla parte umoristica della storia.


 




© Riproduzione riservata




Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon