Recensione nuovo film Apollo 11, un'odissea rock che ha conquistato gli Americani

Cinema / Recensione - 19 March 2019 11:50

L'inedito documentario di Michael Todd Miller appena uscito negli Stati Uniti.

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Apollo 11 è l'emozionante nuovo documentario sull'impresa che ha tenuto il mondo con il fiato sospeso nell'estate del 1969, quando il comandante Neil Armstrong, insieme ai piloti Buzz Aldrin e Michael Collins hanno raggiunto la luna. Edito, prodotto e diretto da Todd Douglas Miller, il film è stato premiato al Sundance destando l'interesse degli spettatori nelle sale statunitensi.

Film Apollo 11

Alcuni critici hanno ripensato al recente biopic su Armstrong First Man di Damien Chazelle. Questo progetto nasce all'indomani della release di The Last Steps (2016), il resoconto dell'ultima missione dell'Apollo 17, in cui Todd Miller ha già lavorato con fonti originali in possesso della NASA. 
Realizzato in omaggio al cinquantesimo anniversario del primo allunaggio che ricorre quest'anno, Apollo 11 contiene filmati inediti, mai apparsi e recuperati grazie alla collaborazione tra la produzione, la NASA e la National Archives and Records Administration (NARA), l'agenzia governativa indipendente istituita per la conservazione di documenti di importanza nazionale.

Apollo 11, un'odissea rock

Le registrazioni audio (circa 11000 ore) e visive (un centinaio di ore) originali hanno valso agli astronauti protagonisti l'iscrizione onoraria alla American Society of Cinematographers. Per trasportare il materiale d'archivio in tutta sicurezza, dalla sede del NARA a Washington agli studi di post-produzione di New York, sono stati utilizzati speciali mezzi di trasporto con misure di controllo relative alla preservazione del materiale.

La colonna sonora di Matt Morton è stata composta con strumenti elettronici dell'epoca, sintetizzatori che ricordano le sonorità di tanti album degli Anni Settanta, dagli Who ai Beatles: il rock dei tempi di Woodstock irrompe sulla scena creando una sinfonia psichedelica lungo predecessori illustri come 2001: Odissea nello spazio e Apocalypse Now, scrive Matt Zoller Seitz dalle pagine di RogerEbert.com.

Apollo 11 conquista critica e pubblico

Le folle riunite, l'umorismo nelle sale controllo, l'ingegno e la scienza dietro il più grande sogno dell'umanità: uno stupore condiviso in ogni parte del mondo, salgono i brividi nell'ascoltare Armstrong che riferisce al Presidente Nixon di essere onorato di rappresentare gli Stati Uniti e tutti gli uomini di pace di tutte le nazioni.
Apollo 11 ha sorpreso critica e pubblico negli Stati Uniti, gli applausi erano tutt'altro che scontati considerando l'impresa più raccontata nella storia del cinema. 
Dopo mezzo secolo di opere dedicate alla missione, Apollo 11 riserva un'esperienza spettacolare con una storia raccontata nel presente, senza l'ausilio di interviste o filmati di un vissuto vintage. Il taglio cinematografico di questo documentario consegna una magnificenza all'opera di Todd Miller scevra di retorica.



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