Recensione film Mission: Impossible - Dead Reckoning - Parte uno

Cinema / Recensione - 19 November 2023 14:45

Mission: Impossible - Dead Reckoning è in DVD, Blu-ray

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Serie cinematografica statunitense incentrata su un gruppo di agenti segreti sotto copertura, la Impossible Mission Force (IMF), che ha il compito affrontare missioni ritenute troppo pericolose e compromettenti per i “normali” servizi statunitensi.

Questa volta Ethan Hunt (Tom Cruise) e la sua squadra dell’IMF, formata da Luther Stickell (Ving Rhames) e Benji Dunn (Simon Pegg), devono affrontare e sconfiggere un nemico di nuovo tipo estremamente pericoloso perché in grado di essere dovunque, a conoscenza di tutto e muovere a suo vantaggio uomini e mezzi. Insomma, un nemico quasi onnipotente. 


Film Mission: Impossible - Dead Reckoning Part One - video

Trama di Mission: Impossible - Dead Reckoning - Parte uno

Mare di Bering. Il K599 Sevastopol è il fiore all’occhiello della marina russa, un sommergibile “invisibile”, che nessuno può individuare. Eppure, all’improvviso un altro sottomarino statunitense sembra averlo identificato tanto da lanciargli contro un siluro. A sua volta il comandante russo ordina il lancio di un siluro contro il mezzo nemico. Ma sia il sommergibile americano sia il siluro scompaiono dai radar mentre il siluro russo punta contro il Savastpol che, nonostante i tentativi dell’equipaggio di disattivarlo, viene così affondato.

L’esplosione è così violenta che parte dell’equipaggio viene espulso dal mezzo e al collo di due dei corpi delle vittime che galleggiano sotto i ghiacci del mare di Bering sono presenti le due metà di una chiave a forma di croce.

Deserto Arabico. Ethan Hunt e la MIF sono ingaggiati per salvare Ilsa Faust (Rebecca Ferguson) da un gruppo di mercenari che la vogliono catturare per impadronirsi di una parte della chiave che avevano al collo due membri dell’equipaggio del Sevastopol. Portata a termine con successo la missione, Ethan torna a Washington dove prende parte sotto falsa identità ad una riunione dell’intelligence americana dove apprende dell’esistenza di una Intelligenza Artificiale, definita come l’Entità.


Concepita per danneggiare i sistemi informatici, questa ha preso coscienza di sé e si sta diffondendo nei sistemi di difesa di tutto il mondo con finalità non ben precisate ma con probabili fini malevoli. Alcune potenze mondiali vorrebbero impadronirsi di tutte e due le parti della chiave per prendere il controllo dell’Entità. Ethan, invece, vuole distruggerla perché ha capito che questa Intelligenza Artificiale potrebbe rivelarsi un pericolo mortale per l’intera umanità.

Inizia così una caccia alla seconda metà della chiave che porterà la Impossible Mission Force in giro per il mondo passando per Abu Dhabi, Roma, Venezia diretti ad Innsbruck, utilizzando i mezzi più disparati come aerei, automobili, motociclette, treni e superando ostacoli di ogni genere. Una caccia al tesoro dove Ethan si dovrà scontrare con un vecchio nemico, Gabriel (Esai Morales), anche lui interessato a mettere le mani sulla chiave, perché sa bene quale temibile porta è in grado di aprire. 

I molti punti di forza di Mission: Impossible - Dead Reckoning - Parte uno

 Per mantenersi al passo con i tempi (il primo film era del 1996), dopo minacce nucleari, chimiche e biologiche, nel settimo film della serie, il nemico è l’Intelligenza Artificiale. Un argomento molto sentito e discusso perché l’informatica permea ogni aspetto della vita quotidiana e una Intelligenza Artificiale come l’Entità, cosciente e soprattutto mal disposta verso il genere umano, sarebbe in grado fare danni di vasta portata. E la volontà del protagonista di volerla distruggere sembra quasi voler dire al pubblico che certi limiti non dovrebbero essere valicati.

A livello di sceneggiatura la storia è complessa e avvincente, di grande impatto visivo e ricca di azioni spettacolari, alcune delle quali eseguite per davvero da Tom Cruise, con colpi di scena e rovesciamenti di campo. Interessante la sequenza di apertura nel sottomarino russo, la battaglia nel deserto arabo, il gioco di spie nell’aeroporto di Abu Dhabi. Ma su tutte svetta la lunga, complessa ed entusiasmante sequenza finale avvenuta sul treno.

© Riproduzione riservata




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