Recensione film City Hunter, ironia tratta dai manga

Comics / Recensione - 29 April 2024 14:00

City Hunter è il film comedy in streaming

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Ryo Saeba/City Hunter (Ryohei Suzuki) fa parte di un gruppo indipendente, che può essere assoldato come guardia del corpo e investigatore privato. Vive nella criminalità di Shinjuku a Tokyo, e passa con disinvoltura da essere guardia del corpo a killer su commissione.

City Hunter è il film drammatico e poliziesco in streaming. A fare da spalla a Ryo c’è Kaori Makimura (Misato Morita), sua collaboratrice, e sorella minore del suo defunto migliore amico. "Vendichiamo mio fratello insieme” implora Kaori, e lui risponde "i morti vanno lasciati nel passato”. Già da questa fulmineità di battute emerge un cinismo che raramente si vede nelle produzioni occidentali. Qui si passa con disinvoltura da lutti a ironia, dai ricordi di un defunto fratello a sparatorie su una sagoma umana. La stessa disinvoltura che s’intravedeva nei film francesi della Nouvelle vague, dove il dramma si mescolava con la comicità senza soluzione di continuità.


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Lo stesso City Hunter si esibisce in un club in uno spogliarello, con una commistione di generi che nelle cinematografie strutturate è impossibile rinvenire. Poi deve fingersi da guardia del corpo di una giovane cosplayer vestita da gatto.

City Hunter, il cast del film

Ryohei Suzuki ha lavorato di recente a Tokyo MER e alla serie tv Elpis: Kibou, Aruiwa Wazawai. Misato Morita è apparsa in episodi di Il regista nudo. Nel cast c’è anche Masanobu Andô, noto per il suo ruolo in Battle Royale e nella serie My Second Aoharu. La regia è di Yûichi Satô, che ha già diretto Kasane e We Love, e la sceneggiatura è tratta dall’omonimo manga di Tsukasa Hojo, pubblicato dal 1985 al 1991 e che ha venduto più di 50 milioni di copie. Nel 1993 è uscito un film diretto da Wong Jing e interpretato da Jackie Chan nei panni di Ryo Saeba.


City Hunter e la disinvoltura narrativa

Il film non lesina scene di assassinii truculenti, per attirare i gusti di un pubblico giovane. Quando la presidente di una famosa azienda è rivenuta sgozzata, City Hunter commenta: “Immagino che non servisse più”. Tanto che poi passa in secondo piano lo scopo di Kaori di scovare chi abbia ucciso il fratello. Ma non serve molto a dare stabilità a questo tipo di narrazione, perché è veicolata con velocità, come i manga che scorrono in una fumetteria. City Hunter è in streaming su Netflix.

© Riproduzione riservata




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