Project Cars 2, recensione videogame per PS4 e Xbox One

Games / Recensione - 29 September 2017 14:10

Project Cars 2 è il gioco di guida simulativo di Slightly Mad Studios, con 180 auto presenti e 62 diversi tracciati

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Project Cars 2 è il videogioco automobilistico sviluppato da Slightly Mad Studios e pubblicato da Bandai Namco, uno dei titoli di guida maggiormente simulativi disponibile in ambito console. Il secondo capitolo della serie migliora ed espande il concetto alla base del primo titolo, incentrato su un’attenta e precisa riproduzione di un parco macchine limitato, ma con una profondità alla guida che rispecchiasse quanto più vicino possibile le corse reali. Il desiderio di simulazione si arricchisce ora con una scelta più ampia e una carriera stimolante, insieme ad un impianto tecnico capace di regalare diverse gioie visive ai possessori di PS4 e Xbox One.

La Carriera di Project Cars 2 è il cuore pulsante dell’intera esperienza, distaccandosi dal canonico accumulare crediti per acquistare vetture sempre più potenti. La filosofia alla base del titolo è quella di far provare quante più macchine possibili, tutte fornite direttamente dal costruttore, con eventi e gare pensate ad hoc per una determinata tipologia. Il diverso genere di vetture parte dai kart, potendo poi scegliere liberamente se proseguire con una categoria specifica o saltare costantemente da macchine leggere a mezzi da strada e gran turismo, sino alle Indy e alle monoposto. La progressione è quindi a discrezione dell’utente, con eventi speciali e campionati dove poter affrontare un intero week-end di gara, dalle prove libere sino alle qualifiche, aspetto spesso trascurato nei titoli di guida ma che dona un’enorme profondità all’impianto di gioco.



Il gameplay di Project Cars 2 è una dimostrazione di come lo spirito simulativo del motorsport possa vivere e divertire anche su console, grazie ad un lavoro nel replicare in modo quanto più vicino possibile sensazioni di guida e su pista. Sedersi virtualmente all’interno di una vettura abbraccia connotati diversi, che vanno dal saper sentire le macchina durante le fasi di accelerazione e frenata al contatto con i cordoli e l’asfalto. La filosofia di Project Cars è chiara ed indirizzata ad un pubblico generalmente hardcore, che voglia dai giochi di guida un’esperienza pura e fatta di battaglie in pista, con un’intelligenza artificiale combattiva e realistica. Lottare contro le reazioni della propria vettura, caratterizzata sempre in modo peculiare a seconda dell’auto e della categoria, si unisce infatti alle traiettorie dei nostri avversari, con penalità e regole di gara che rendono il contorno davvero immersivo.

La grafica di Project Cars 2 modella un parco vetture di 180 unità, tutte replicate in modo pressoché perfetto, grazie anche al numero non eccessivo scelto dal team di sviluppo. La qualità, preferita alla mera quantità, restituisce una precisione di sensazioni differenti a seconda della categoria del veicolo selezionato, una caratteristica che modifica l’intera esperienza di gioco. Passare dai kart a vetture più pesanti o performanti apre un nuovo mondo; ogni tipologia regala un feedback e un controllo totalmente diverso, con la necessità di saper gestire e imparare al meglio l’auto scelta. La campionatura audio avvolge il pilota con un sonoro corposo e reale, mentre i circuiti prendono vita grazie al sistema Living Tracks sviluppato da Slightly Mad Studios. I tracciati si modificano a seconda dell’ora scelta e del meteo, con differenze di temperatura e aderenza che vanno ad inficiare il nostro comportamento e quello delle altre vetture. In caso di condizioni di bagnato, infatti, si formeranno delle pozzanghere, e il passaggio delle macchine andrà ad interagire con il manto stradale, asciugando gradualmente la traiettoria e rendendo ancora più pericoloso andare larghi.

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