Il nuovo film horror di Oliver Blackburn: Kristy

Cinema / Recensione - 30 July 2015 13:39

Un thriller dai risvolti spicologici: la lotta tra l'inquietante Violet e l'indifesa Justine

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Trama: Justine, interpretata da Haley Bennet è una studentessa che si ritrova da sola in un campus universitario rimasto deserto per via della festa del Ringraziamento. Qui si ritrova ad affrontare una violenta ragazza, Violet, Ashley Greene, che prendendola di mira, inizia a perseguitarla. Inizia un inseguimento in cui alla fine Justine trova dentro di se la forza e il coraggio di superare la paura e vincere sulla sua persecutrice.

Il film Kristy è carico di suspunce, è una lotta all'ultimo respiro tra due ragazze, la terrificante Violet e la protagonista Justine. Violet è sempre pronta all'attacco, è inquietante e sembra voler qualcosa da Justine, la terrorizza, Justine a sua volta cerca di difendersi nascondendosi spaventata. E' un thriller dalle dinamiche psicologiche e gli aspetti delle due ragazze sono ben evidenziati.Justine è una ragazza qualunque, potrebbe definirsi la ragazza della porta accanto, mentre Violet è mossa da un istinto folle e omicida, è violenta e perseguita la protagonista incutendole terrore probabilmente perchè vede in lei qualcosa che vuole distruggere.

L'ambientazione è oscura, le scene sono girate quasi tutte di notte e nel campus. La regia del film Kristy segue attentamente le due ragazze e la fotografia riprende spazi sia in interni che in esterni. Ottima recitazione delle attrici.

La tensione è alta e lo spettatore si trova coivolto emotivamente, è un horror psicologico che mostra come si può sconfiggere la violenza umana trovando in se le risorse necessarie.La ragazza qualunque trova il coraggio di vincere sulla violenta Violet. E' un film con scene forti e inquietanti ma con un finale positivo.

© Riproduzione riservata




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