Trash, il nuovo film scomodo con Rooney Mara e Martin Sheen

Cinema / Drama / News - 12 May 2014 08:00

"Trash" è il film diretto da Stephen Daldry, con Rooney Mara e Martin Sheen tratto dall'omonimo romanzo di Andy Mulligan.

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“Trash” è  il film thriller e di avventura diretto da Stephen Daldry e in uscita il 30 ottobre 2014. Il cast è composto da Rooney Mara, Martin Sheen, Wagner Moura e Selton Mello, per una sceneggiatura scritta da Richard Curtis. Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Andy Mulligan del 2010.

La trama. La vicenda ruota attorno a un bambino di strada che vive cibandosi di rifiuti. Si chiama Raphael, vive in un Terzo Mondo in un futuro non troppo distante. Trascorre le giornate a guadare attraverso le montagne di spazzatura fumante, spulciando tra gli oggetti derelitti, smistandoli, respirando le esalazioni, dormire su di essi. Un giorno la situazione cambia, poiché nelle sue mani finisce una piccola borsa in pelle. Ci sono molti indizi, e da questi segni la sua vita cambierà completamente, sia per lui che per gli amici che vivono con lui. Si tratta di Gardo, e Rat-boys, che come lui non hanno istruzione, genitori, casa e soldi.
Raphael è contattato dalla polizia della città la quale gli offre una ricompensa per la restituzione dell’oggetto. Ma Raphael rifiuta, cosicché è braccato dalle forze dell'ordine con conseguenze terrificanti. Assieme ai suoi amici deve deve usare tutta l’astuzia per distaccarsi dagli inseguitori. Tocca a Raphael, Gardo, e Rat-boys risolvere il mistero che si cela dietro il male che hanno scoperto, collegato ad un uomo morto la cui missione è incomprensibile.

Il libro. Il romanzo “Trash” è stato pubblicato nel 2010 da David Fickling, che è anche l’editore di successi come “Il bambino con il pigiama a righe” (”The Boy in the Striped Pyjamas”, 2006) di John Boyne e “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” (“The Curious Incident of the Dog in the Night-time”) di Mark Haddon. L’editore è specializzato i narrativa per ragazzi, come si evince dai titoli non sono affatto storie rassicuranti, se il romanzo del 2006 raccostava del figlio di alcuni dirigenti nazisti poi finito per errore nei forni crematori. Lo stesso “Trash” ha una storia che si basa sulle traversie di un ragazzo, il quale è quasi un oggetto in balìa degli eventi, in una realtà squallida come neanche Charkes Dicken in “Oliver Twist” aveva saputo ritrarre.

Libro scomodo. Eppure “Trash” è stato tradotto in venticinque lingue, e quando avrebbe dovuto partecipare al Blue Peter Book Awards nello show televisivo della BBC, riservato ai bambini dai 6 ai 12 è stato escluso, perché “contiene scene di violenza e parolacce che non sono adatti per il nostro pubblico”. L’editore David Fickling ha affermato che "i bambini poveri vivono una vita molto sgradevole che si preferirebbe che non fosse veritiera, e non credo che si debba mentire ai bambini. Non si può rendere la vita meravigliosamente sicura alla classe media in tutto il mondo”. Dopo un anno i bibliotecari professionisti chiamati a creare la shortlist per il loro annuale Carnegie Medal, hanno riconosciuto in “Trash” il titolo migliore per i bambini britannici l'anno.

Il regista Stephen Daldry. I tre giovani attori sono Eduardo Batista, Rickson Pereira Ramos e Gabriel Weinstein. Stephen Daldry persegue quindi la sua analisi verso l’universo adolescenziale, già iniziata con i film “Billy Elliot” (2000) e proseguita con “The Reader - A voce alta” (“The Reader”, 2008) e “Molto forte, incredibilmente vicino” (“Extremely Loud and Incredibly Close”, 2011). La produzione è della medesima Working Title Films. Quasi a simboleggiare che non c’è tranquillità nella società contemporanea se essa non si forma nella prima età.

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