Teatro dell'Opera: 10.000.000 di budget tagliati e Carlo Fuortes fa dietrofront sui licenziamenti

Teatro dell'Opera novità sul fronte licenziamenti, il sovrintendente Carlo Fuortes ha parlato di un'alternativa e ha aggiunto che nel 2014 il teatro ha tagliato 10 milioni di budget. Il sovrintendente ha parlato anche di Riccardo Muti e del futuro del Festival di Caracalla.

Licenziamenti. Il sovrintendente Carlo Fuortes sembra fare dietrofront e ha dichiarato: "No ai licenziamenti ma soluzioni alternative" in più aggiunge che gli orchestrali e i coristi avrebbero proseguito il loro rapporto di lavoro sotto altre forme.

Budget Teatro dell'Opera. Il sovrintendete Carlo Fuortes ha parlato anche di budget: "Il primo anno del piano di risanamento era il 2014. Ora che siamo alla fine del 2014, il teatro ha già tagliato rispetto al 2013 circa 10 milioni di budget: 5 milioni e mezzo di costi del personale e 4,5 di costi complessivi tra beni e servizi. Per raggiungere il bilancio negli esercizi futuri era necessario un ulteriore sforzo".

Riccardo Muti aveva il 15 settembre lasciato l'incarico con una doppia lettera tra cui una personale a Carlo Fuortes che ha dichiarato:  "Il maestro ha deciso, anche se continua a essere direttore onorario a vita del Teatro perché comunque lui vuole continuare a esserlo".

Festival di Caracalla. Il sovrintendente Carlo Fuortes parla di potenziamento della manifestazione estiva del Teatro Opera di Roma perché è quella che dà popolarità e che porta al teatro chi normalmente non è assiduo frequentatore.

Sindacati. Dopo mesi di trattative e scioperi Carlo Fuortes sempbra essere positivo anche per quanto riguarda i sindacati: "C’è un atteggiamento totalmente diverso rispetto a quello cui avevo assistito per i primi 9 mesi. C’è una grande assunzione di responsabilità da parte dei sindacati".

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