Smetto quando voglio: dal precariato al crimine Sydney Sibilia esordisce col botto

Cinema / News - 31 January 2014 15:26

"Smetto quando voglio" è la commedia del regista salernitano esordiente Sydney Sibilia, nelle sale dal 6 febbraio. Già sta facendo discutere molto per via dei contenuti controv

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Smetto quando voglio è la commedia del regista salernitano esordiente Sydney Sibilia, nelle sale dal 6 febbraio. Già sta facendo discutere molto per via dei contenuti controversi proposti, a partire da un gruppo di precari laureati che sono costretti a una scelta drastica per non andare a fondo.

Trama. Pietro Zinni è il protagonista, ricercatore di trentasette anni colto e brillante. Licenziato dall'università senza remore, decide di mettere in piedi un'associazione di spaccio di droga composta dai suoi ex colleghi, tutti dotati ma costretti a vivere facendo lavori umili come il benzinaio, il laviapiatti o il giocatore d'azzardo.

Citazioni. Un lungometraggio certamente provocatorio in tempi di profonda crisi come questi, nei quali i valori etici sono decisamente traballanti. Il regista reagisce ribadendo di voler fare solo intrattenimento, e non satira sociale. Il film è comunque pieno di citazioni da "I soliti ignoti" a "Ocean’s Eleven" a "Breaking Bad".

Domenico Procacci, produttore del film con Fandango, ha detto essere convinto nel puntare sulle opere prime perché oggi si fanno troppi film che si somigliano, con gli stessi registi, scrittori e attori. "Invece anche nella commedia bisogna continuare a cercare l'originalità."

Cast. Nel cast saranno presenti, tra gli altri, Valeria Solarino e Neri Marcoré, scelti per le loro qualità e perché sono attori che non amano prendersi troppo sul serio. Un film per ridere ma anche per riflettere sulla mancanza di meritocrazia nell'Italia di oggi.

© Riproduzione riservata




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