Sergio Marchionne: per Fiat e Chrysler 'sono stati 5 anni d'inferno' e presenta la fusione

Daily / News - 06 May 2014 22:28

Sergio Marchionne nel Michigan ha presentato la nuova fusione tra Fiat e Chrysler. I cinque anni passati sono stati definiti infernali da Marchionne, che però descrive il progetto di fusione pr

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Sergio Marchionne, Ceo di Fiat Chrysler Automobiles ha presentano oggi a 380 tra giornalisti e investitori il business plan della nuova fusione. Ha esordito affermando che la società si muoverà come una singola casa automobilistica globale. L’evento si è tenuto nella sede dell'azienda a Auburn Hills, Michigan.

Il nuovo libro. "Oggi ci troviamo davanti a voi come una casa automobilistica globale -  ha detto Sergio Marchionne - Oggi è molto più di un nuovo capitolo. Stiamo cominciando a scrivere un libro completamente nuovo”. 

Fiat e Chrysler. Un aspetto fondamentale è l’integrazione culturale di Fiat e Chrysler, aspetto cruciale del piano e strategia che tenta di evitare casi recenti di fusioni concluse in fallimenti, nati da diffidenza reciproca. Sergio Marchionne ha ribadito che negli ultimi cinque anni i dirigenti di Chrysler e Fiat hanno imparato a fidarsi l'uno dell'altro: "Il gruppo dirigente è diverso. È costituito da un gruppo di sopravvissuti che sono stati all'inferno e ritorno. Sanno cosa si prova ad aver perso la speranza”.

Ferrari. L’obiettivo globale è di giungere a oltre 6 milioni di veicoli venduti entro il 2018, sconfiggendo i rivali più acerrimi come Toyota Motor Corp., General Motors Co. e del Gruppo Volkswagen. Sergio Marchionne ha affermato che coprirà i miliardi di euro di investimenti previsti per la nuova Alfa Romeo, Maserati e Jeep con fondi esistenti, senza vendere o scorporare altri brand. Infatti da alcune speculazioni degli analisti era emerso che la Ferrari sarebbe stata parzialmente scorporata per raccogliere denaro.

© Riproduzione riservata




Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon