Olimpiadi per robot: la straordinaria competizione e il fascino delle leggende legate alle 'macchine'

Daily / News - 10 January 2014 19:00

I Darpa Robotics Challenge, ovvero le Olimpiadi dei robot, sono andati in scena nel mese di Dicembre. Il termine 'robot' deriva dalla parola cecoslovacca 'robota', ovvero lavoro pesante o lavoro forza

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Nel mese di dicembre 2013 sono andati in scena i Darpa Robotics Challenge, ovvero le Olimpiadi dei robot. Otto prove per testare la capacità dei robot di operare in zone critiche. Hanno trionfato i robot di Google, che ultimamente, con le acquisizioni di Boston Dynamics e Shaft Inc., è entrata nel mondo della robotica. Medaglia d'oro per Schaft S-One, robot della giapponese Shaft Inc, argento per Atlas-Ian di Boston Dynamics, e bronzo per Chimp, del team Tartan Rescue della Carnagie Mellon University.

La storia del robot, il termine deriva dalla parola cecoslovacca 'robota', ovvero lavoro pesante o lavoro forzato, a propria volta derivata dall'antico slavo ecclesiastico 'rabota', servitù. Il termine è stato introdotto dallo scrittore ceco Karel Čapek, che lo usò per la prima volta nel 1920, nel suo dramma teatrale 'I robot universali di Rossum'. La parola gli fu suggerita dal fratello Joseg, anch'egli scrittore, che affrontò il tema in un racconto del 1917, ‘Opilec’. Nell’opera usò il termine ‘automat'. La fortuna del termine ‘robot’ iniziò subito dopo la pubblicazione del romanzo di Karel Čapek.

Leggende, si legano all’idea del ‘robot’ la leggenda di Cadmo, figura della mitologia greca, il quale seppellì dei denti di drago che si trasformarono in dei soldati, e il mito di Pigmalione, la cui statua di Galatea prese vita. Nella mitologia classica, il deforme dio del metallo, Vulcano o Hephaestus, diede vita a dei servi meccanici. La leggenda ebraica parla del Golem, una statua di argilla, animata dalla magia cabalistica. Le leggende Inuit, nell'estremo Nord canadese e nella Groenlandia occidentale, raccontano di Tupilaq (o Tupilak), che può essere creato da uno stregone per dare la caccia e uccidere un nemico. 

Il primo progetto di robot umanoide porta la firma di Leonardo da Vinci, intorno al 1495. Dopo aver osservato alcuni appunti riscoperti negli anni cinquanta, sono stati scoperti disegni dettagliati per un cavaliere meccanico. Il 'robot' di Leonardo da Vinci sarebbe stato in grado di alzarsi, muovere braccia, testa e mascella. Il progetto era probabilmente basato sulle ricerche anatomiche registrate nell'Uomo vitruviano. Il primo robot funzionante fu creato nel 1738 da Jacques de Vaucanson, il quale creò un androide che suonava il flauto, così come un'anatra meccanica che, secondo le testimonianze, mangiava e defecava.

Nel corso degli anni la tecnologia ha compiuto passi da gigante, al punto che tra la gente iniziò a diffondersi una sorta di ‘paura dei robot', come se queste creature create dagli uomini avrebbero potuto sostituirsi a quest’ultimi. Il timore è stato esaltato in romanzi e film di fantascienza, come 'Guerre stellari' e 'Terminator'.

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