Natale al cinema, i film guardano al Box office da Lo hobbit a La vita è meravigliosa

Cinema / News - 04 December 2013 16:00

Natale al cinema: le distribuzioni cinematografiche hanno sempre privilegiato il periodo natalizio per le uscite dei film, compensando i notevoli budget investiti nelle produzioni con gli incassi. E l

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Il Natale è il periodo in cui l’offerta cinematografia aumenta. Molti spettatori riservano a queste festività la possibilità annuale di recarsi al cinema, sia per la maggior propensione alla spesa che per la diluizione degli impegni lavorativi. E il mercato cinematografico forte di questa domanda riserva le pellicole con più ampi budget per questo periodo, tanto che i migliori incassi si verificano nel periodo natalizio. Soprattutto per le tematiche d’evasione, ossia le commedie.

Per il 2013 i film in uscita in Italia non sono di eccezionale richiamo. Molte pellicole uscite a fine novembre troveranno una coda al botteghino anche a Natale, come il caso di “Sole a catinelle” di Checco Zalone o “Jobs” di Joshua Michael Stern. 

La commedia “Colpi di fortuna” di  Neri Parenti uscirà il 19 dicembre, così come “Un fantastico viavai” di Leonardo Pieraccioni. La Warner Bros riserva a Woody Allen il compito di attingere ad una comicità più intellettuale con “Blue Jasmine”. La stessa Disney cosparge di neve digitale la sua pellicola “Frozen” tratta da “La regina delle nevi” di Hans Christian Andersen, mentre la M2Pictures distribuisce “Il segreto di babbo Natale”. La tematica d’azione al film della Eagle Pictures “American Hustle” di David O. Russel, con Robert de Niro e Jennifer Lawrence. 
Tre film di nicchia sono invece “Philomena” e “Capitan Harlock” distribuiti dalla Lucky red, “The Butler  -Un maggiordomo alla casa bianca” della Videa Film. 

Negli Stati Uniti quest’anno non ci sarà “Django Unchained” uscito il 25 dicembre 2012. Ma l’azione è il tema portante, sia con il bellicoso “Lone Survivor” di Peter Berg, che il crime “The Wolf of Wall Street” di Martin Scorsese con Leonardo di Caprio, per finire con “47 Ronin” con Keanu Reeves.
Per un dramma più al femminile c’è “I segreti di Osage County” di John Wells con Meryl Streep, Julia Roberts e Juliette Lewis, tratto dalla pièce premio Pulitzer.
Tra le commedia c’è “Fotti la notizia” di Adam McKay, “Saving Mr. Banks” di John Lee Hancock sul fondatore della Disney con Tom Hanks, “Her” di Spike Jonze e “I sogni segreti di Walter Mitty” di Ben Stiller.

I grandi film distribuiti nel periodo natalizio sono stati molti. Oltre la citata pellicola di Tarantino c’è da ricordare “The Chronicles of Narnia: The Lion, the Witch and the Wardrobe” (“Le cronache di Narnia - Il leone, la strega e l\'armadio”) nelle sale il 9 dicembre del 2005, “The Lord of the Rings: The Return of the King” (“Il signore degli anelli, il ritorno del re”) che uscì il 17 dicembre del 2003, “Avatar” di James Cameron cui fu riservato il 19 dicembre del 2009, lo stesso giorno del kolossal “Titanic” uscito dodici anni prima.

Lo stesso David Lynch fece distribuire “Dune” il 14 dicembre del 1984. Il giorno stesso di Natale uscirono varie pellicole campioni d’incassi: “Sherlock Holmes” nel 2009, “Marley and Me” (“Io e Marley”) nel 2008, “Catch Me If You Can” (“Prova a prendermi”) nel 2002, “Patch Adams” nel 1998, “Cold Mountain” nel 2003, “The Talented Mr. Ripley” nel 1999, “Jackie Brown” sempre di Tarantino nel 1997. 

E vari sono anche i film che sono caratterizzati dal tema natalizio. “Nightmare Before Christmas” (1993) è forse il più irriverente ma anche il meno zuccheroso. Creato da Tim Burton e diretto da Henry Selick è ambientato nel villaggio di Halloween, dove vari mostri festeggiano la notte di spaventi. A “Christmas Carol” (2009) tratto dal racconto \"Il canto di Natale\" di Charles Dickens e diretto da Robert  Zemeckis: una pellicola in cui la Disney ha profuso intrattenimento, buoni sentimenti e citazioni letterarie. Qui alla vigilia di Natale è il vecchio Ebenezer Scrooge ad essere indifferente alle festività, ricco e collerico.

Un film che invece è affine al buonismo natalizio è “The Family Man”, commedia del 2000 diretta da Brett Ratner e interpretata da Nicolas Cage e Téa Leoni: un uomo scorge ciò che avrebbe potuto essere se avesse preso una decisione diversa tredici anni prima. 
In Italia è da ricordare “Pranzo di Natale” di Pupi Avati, dove si concentrano cinismi e riappacificazioni. 

Per le pellicole classiche che hanno trattato il tema natalizio non si può esulare da “La vita è meravigliosa” (“It\'s a Wonderful Life”, 1946) di Frank Capra: George Bailey, cresciuto in una piccola cittadina e vissuto tra continue rinunce tenta di suicidarsi la sera della vigilia di Natale. Ma grazie alle preghiere dei familiari giunge un angelo custode mandato da Dio che lo convince delle occasioni che sono da scovare.

Un altro classico è “Il miracolo della 34ª strada” (“Miracle on 34th Street”, 1947) di George Seaton, con una trama che si alterna tra truffe e redenzioni. Un tocco ironico è invece dato da Billy Wilder con ”The Apartment” (“L’appartamento”, 1960), dove un impiegato solitario trova l’amore proprio nel periodo natalizio. Per quanto concerne l’animazione, è “The Polar Express” il film per antonomasia, anch’esso diretto da Zemeckis sempre alla ricerca di incassi trainati dai più piccoli.

Il medesimo box office natalizio non esula dai grandi budget usati per realizzare le pellicole. Il maggior incasso è di “The Hobbit: An Unexpected Journey” (2012) che nel weekend di apertura in ottenuto 84 milioni di dollari, seguito da ”Io sono leggenda” (“I Am Legend”, 2007) di Francis Lawrence e appunto “Avatar”. Lo stesso Hobbit sarà al cinema dal 13 dicembre in Usa, conservando la tradizione di “Gone with the Wind” (“Via col vento”, 1939), il film che ha incassato di più nella storia del cinema e che uscì il 15 dicembre.

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