Massimo Di Cataldo, si aggiudica il Premio Lunezia e si libera dell'incubo delle accuse della ex compagna

Daily / News - 15 January 2014 10:01

Massimo Di Cataldo è stato scagionato definitivamente da ogni accusa di percosse e procurato aborto che aveva subito da parte della compagna Anna Laura Miliacci. La Procura ha accertato che qua

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Massimo Di Cataldo, nato a Roma nel 1968, è un apprezzato cantante che ha iniziato la propria carriera recitando nella fiction di culto "I ragazzi del muretto", per poi venire notato e selezionato per il Festival di Castrocaro. Ha partecipato anche a Sanremo nel 1995 con la canzone "Soli".

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Di recente però Di Cataldo ha passato un periodo da incubo: la sua compagna Anna Laura Miliacci in luglio lo aveva accusato di pesanti molestie e percosse, pubblicando una sua foto insanguinata sul profilo Facebook con il commento: "questa volta le botte me le ha date al punto da farmi abortire il figlio che portavo in grembo."

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Per Di Cataldo si sono spalancate le porte dell'inferno: linciaggio mediatico e indagine della Procura di Roma per maltrattamenti e procurato aborto. Uno scandalo che per pochissimo non ha troncato definitivamente la sua carriera.

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Proprio ieri però, è arrivata la conferma che non esiste alcuna prova di lesioni né tantomeno di procurato aborto. La posizione del cantante si era già consistentemente alleggerita qualche mese fa, quando la perizia del medico legale aveva categoricamente escluso qualsiasi collegamento tra le violenze e la fine prematura della gravidanza. Per Di Cataldo la fine di un incubo.

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Per il buon Massimo non resta che ripartire da dove aveva interrotto: dalla conquista del Premio Lunezia, in difesa dei diritti umani, che il cantante si era aggiudicato subito prima di subire le pesanti accuse.

© Riproduzione riservata




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