Made in Sud, intervista a Marco Bazzoni: 'tiro giù la maschera e interpreto me stesso'

La nuova edizione di "Made in Sud" ha debuttato su Rai 2 il 12 marzo 2017. 

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Abbiamo intervistato Marco Bazzoni, nel cast artistico del programma televisivo. 

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D: Sei tra i nuovi protagonisti di "Made in Sud", per cosa si caratterizzano i tuoi sketch?

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R: Quest'anno tiro giù la maschera e interpreto me stesso con pezzi che trattano satira di costume e sociale affrontati con una tecnica che mescola le due cose che amo di più, la musica e la comicità. 

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D: Come giudichi l'attuale situazione della comicità italiana? è difficile emergere in questo ambiente?

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R: Siamo sicuramente in una fase in cui necessita un forte cambiamento. Negli ultimi anni la TV si è completamente svuotata di contenuti ed in genere di "pensiero", probabilmente è arrivato il momento di riordinare le idee e fare proposte nuove anche coraggiose. 

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D: Che rapporto hai con i conduttori della nuova edizione di "Made in Sud"?

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R: Per ora ci conosciamo poco, la trasmissione è appena cominciata e siamo tutti molto impegnati a cercare di fare bene in questa nuova esperienza, ma da quello che ho potuto notare c'è grande rispetto per il lavoro di ognuno, e questo è molto importante.

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D: Credi che la presenza dell'intrattenimento musicale possa ampliare il pubblico del programma?

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R: Non so, di sicuro il pubblico di Made in Sud era abituato ad un altro format, quello che sta nascendo è qualcosa di diverso, di conseguenza all' inizio può destabilizzare.

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D: Hai seguito la trasmissione durante le precedenti edizioni? Nel cast c'è un'artista che ti ha colpito particolarmente?

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R: Beh, conoscevo già di persona l'80% del cast, probabilmente quello che si avvicina di più al mio genere è Paolo Caiazzo.

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D: Nel 2011 hai pubblicato il romanzo "School of Baz", stai già pensando di scrivere un altro libro?

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R: Non saprei, quello era un regalo che ho voluto fare al publico più giovane e mi sono molto divertito a scrivere. Appena mi viene un'altra idea ve lo faccio sapere.

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D: Nel 2016 ti sei esibito all'Hollywood Comedy Store, cosa ti ha lasciato questa esperienza? 

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R: Solo per farvi capire in che stato emozionale stavo. Appena sono sceso dal palco mi sono reso conto di aver perso le chiavi di casa e gli occhiali da sole e mentre andavo a recuperare il doppione, ho perso anche il portafogli.

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