Fumetti, la grande letteratura diventa un gioco fra vignette e balloons

Comics / News - 04 January 2014 16:00

Vostro figlio è pigro a leggere i libri proposti dagli insegnanti? Rendeteglieli simpatici allettandolo in anticipo con i fumetti. Esistono edizioni, come quelle San Paolo, che restituiscono i

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I fumetti sposano la grande letteratura in un'apposita collana delle Edizioni San Paolo, specializzate nel soddisfare il pubblico dei ragazzi. Una dozzina di volumi, ciascuno composto in media da un'ottantina di pagine e contraddistinto da preziosi approfondimenti culturali fatti da schede e citazioni, ripropongono le emozionanti avventure de “La freccia nera” e “L'isola del tesoro” di Robert Louis Stevenson, “I viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift, “I tre moschettieri” di Alexandre Dumas, “Robinson Crusoe” di Daniel Defoe, “Don Chisciotte” di Miguel De Cervantes, “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni ed altre ancora.

Le Edizioni San Paolo hanno provveduto ad adattare sotto forma di fumetti opere magistrali, mettendole nella mani d'artisti di notevole peso come Gianni De Luca, Claudio Nizzi, Raul Traverso detto Roudolph, Sergio Toppi, per citarne soltanto alcuni. Ne sono nati prodotti affascinanti, utili, divertenti. Oggetti da collezione unici per quanti si appassionano alle vignette d'autore. In formato brossura risultano godibili classici in grado d'accattivare le simpatie anche degli studenti più svogliati. Perché non regalarne qualcuno ai nostri figli e/o nipoti?

Fra i titoli in vendita figurano anche “20.000 Leghe sotto i mari” e “Viaggio al centro della terra” del francese Jules Verne, realizzati da Roudolph e Renato Polese. Il primo racconta una storia ambientata in epoca immediatamente successiva alla guerra civile americana seguendo vicende che si svolgono sul Nautilus; una macchina straordinaria capace di scoperte e di morte, un sottomarino costruito da un enigmatico protagonista, il Capitano Nemo. Verne nel suo romanzo sugli abissi marini, secondo libro della cosiddetta “trilogia del mare” composta in primis da “Il figlio del capitano Grant” e poi da “L'isola misteriosa”, dava voce all'ottimismo di chi nell'Ottocento vedeva la scienza avanzare celermente, immaginando un futuro aperto al benessere ed al progresso.

“Viaggio al centro della terra” ha come personaggio principale l'irascibile ed intraprendente professor Otto Lidenbrock. Geologo di chiara fama, egli parte con il nipote Axel, pavido e curioso, alla volta di una straordinaria avventura verso l'ignoto. Nelle mastodontiche cavità di un vulcano islandese, affronta misteriosi pericoli sulla fantascientifica scia delle indicazioni contenute in una pergamena scovata in un vecchio libro. Fra colpi di scena ed avvenimenti al limite del possibile,  compie un'impresa a lieto fine davvero entusiasmante.

Altro titolo principe della collana è “Robinson Crusoe” di Daniel Defoe, disegnato e sceneggiato dal milanese Sergio Toppi che restituisce con grande sapienza al pubblico la dimensione del celeberrimo naufrago costretto ad organizzare la propria vita su un'isola deserta. Sullo sfondo degli umori dell'Illuminismo inglese e di un'era connessa all'ascesa del ceto medio mercantile, risultano esaltati valori borghesi quali la libera impresa, la laboriosità, la forza di volontà, l'intelligenza, lo spirito di sacrificio e d'iniziativa.




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