Final Fantasy XV, recensione videogame per PS4 e Xbox One: la rinascita della serie

Games / News - 30 November 2016 14:00

Final Fantasy XV cambia totalmente look, con un gameplay action e un mondo di gioco open-world, tra missioni libere e sequenze lineari. Tanti contenuti, decine di ore di gioco e una bellezza visiva ri

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Final Fantasy XV è un videogioco action RPG sviluppato da Square Enix e distribuito da Koch Media. La serie rappresenta da anni un marchio conosciuto e apprezzato in ogni parte del mondo, per fan di vecchia data e nuovi utenti, che si avvicinano per la prima volta al titolo giapponese o ai film ispirati all’universo di Final Fantasy. La saga, nata nel lontano 1987 su NES, è stata capace di plasmare il mondo videoludico e i giochi di ruolo a stampo orientale, contraddistinti da un sistema di combattimento a turni e crescita del personaggio. La struttura classica, durata sino al decimo episodio della serie, ha virato verso una maggior componente action con Final Fantasy XII, l’ultimo capitolo che ha mantenuto elevati standard qualitativi, con cui la serie si era affermata nei decenni passati. Dopo un lungo periodo di buio ed esperimenti fallimentari, la software house giapponese è tornata in grande stile grazie ad un videogioco profondo ed epico, ambientato in un mondo affascinante e spettacolare.

La trama di Final Fantasy XV racconta la storia di Noctis, giovane principe in un viaggio itinerante con il suo gruppo di amici, a bordo della macchina Regalia. L’apparente e tranquillo futuro viene lacerato dall’assassinio del padre da parte dell’Impero di Nifhleim, che ha invaso il regno e conquistato il trono e la sua gente. Se la prima parte dell’avventura rappresenta un fantastico viaggio, fatto di libertà e scoperta, la seconda metà della storia ci proietta in meccaniche molto più lineari e contraddistinte da un ritmo un po’ sottotono. La deriva si infrange, per fortuna, in un finale capace di regalare nuovamente forti emozioni e in grado di ridare il giusto valore all’intera produzione, curata nel fantastico mondo di Eos e nei personaggi che ci accompagnano nel nostro percorso.

Il gameplay di Final Fantasy XV abbandona ormai totalmente le classiche basi della serie, con un definitivo addio alla struttura a turni, marchio di fabbrica dei primi episodi. Il sistema di combattimento è così totalmente incentrato nella pressione dei tasti di attacco e schivata, tutto in tempo reale, un indirizzo action che permette un ritmo molto più veloce e dinamico, grazie a fendenti, schivate e incantesimi da utilizzare. L’albero della abilità, simile alla sferografia apprezzata nel decimo capitolo, permette una progressione profonda e varia, con decine di capacità e attacchi da sbloccare, che ampliano le possibilità offensive di Noctis, in grado di alternare armi bianche e da fuoco. Il team, composto da altri tre personaggi, può esser controllato attraverso alcuni semplici comandi, o semplicemente esser lasciato libero di agire automaticamente. Tornano i Chocobo, grandi animali piumati a due zampe, che permettono di spostarsi in modo libero all’interno delle ambientazioni, oltre a particolari gare di velocità sopra di essi. L’utilizzo della Regalia permette, invece, di seguire percorsi e strade godendo del panorama, sino a rapidi spostamenti all’interno della vasta mappa di gioco, a patto di aver già scoperto luoghi e parcheggi all’interno dello scenario.

La grafica di Final Fantasy XV mette in piedi un enorme regno perfettamente realizzato, fatto di panorami e scorci visivi affascinanti, un mondo naturalistico che si fonde con costruzioni fantasiose ed eleganti. L’universo di Eos si tinge di creature e mostri modellati in maniera credibile e realistica, con un sistema di illuminazione davvero convincente e un alternarsi del ciclo giorno-notte in tempo reale. I filmati di gioco rappresentano, come da consuetudine, un riuscito mix di regia e gusto estetico, con personaggi dotati di animazioni ed espressioni facciali molto curate. La bellezza degli scenari è accompagnata da un’evocativa colonna sonora di Yoko Shimomura, con musiche e pezzi d’orchestra ad accompagnare ogni sequenza e azione di gioco.

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