Festival di Venezia 2016, 'Robinù': Michele Santoro e la cruda osservazione di una realtà

Cinema / News - 07 September 2016 16:45

Il film documentario "Robinù" è stato presentato alla 73. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.

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Abbiamo guardato il film documentario "Robinù", presentato alla 73. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, nell'ambito di Cinema nel Giardino.

Diretto da Michele Santoro, presenta una cruda osservazione della realtà legata al fenomeno conosciuto come la "paranza dei bambini", che coinvolge numerosi giovani di Napoli nelle dinamiche della criminalità organizzata.

Attraverso le testionianze dirette di ragazzi che si trovano in carcere, la produzione Zerostudio’s - Videa Next Station stimola la coscienza collettiva in una sequenza di parole e immagini che delineano le problematicità del tema.

"Questi giovani sono abituati a vivere nelle loro case nel centro storico di Napoli allo stesso modo con cui conducono la loro esistenza all'interno del carcere" - dichiara Michele Santoro nel corso della conferenza stampa di presenazione del film documentario - "C'è una continuità assoluta. Il carcere è la continuazione della casa con altri mezzi".

La sceneggiatura di "Robinù" è di Michele Santoro, Maddalena Oliva e Micaela Farrocco.

© Riproduzione riservata




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