Campioni omaggio: dai concerti ai trucchi il risparmio e la sua storia

Daily / News - 08 May 2017 06:30

Dalla cosmesi alla cura del corpo, dai concerti ai viaggi. L'uso degli omaggi come sistema di risparmio sin dalla metà del 1800.

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Il sistema è ormai saldo: nato nel 1851 negli Stati Uniti grazie a Benjamin T. Babbitt, ora si è diffuso sul web. Tra i siti nazionali di spicco c’è supercampione.it, che grazie ad un lavoro attento e particolarmente minuzioso offre molteplici tipologie di campioni omaggio.

In questo caso basta registrarsi in maniera gratuita e si può accedere ad una serie di campioni omaggio o coupon che spaziano dall’intrattenimento al mondo del beauty, dalla cura dei bambini a quella del corpo.

Per l’intrattenimento si può accedere a campioni inviati direttamente a domicilio da store come Disney, fino a coupon per parchi come Gardaland o Disneyland di Parigi.

La partecipazione ai contest vede la possibilità di vincere biglietti per concerti musicali come quello di Nek, Francesco Renga, Alessandra Amoroso, Il Volo, Luciano Ligabue, J-Ax e Fedez, Alvaro Soler, Mario Biondi.

Per il concerto dei Depeche Mode che si svolgerà a Berlino il 22 giugno 2017 all’ Olympiastadion il premio prevede anche la vincita contestuale di un viaggio nella capitale tedesca.

Il settore del beauty - il cui segmento ‘Fragranze e make up’ in Italia nel 2016 è cresciuto del +2,4% - propone in regalo cosmesi, trucchi e profumi, mentre il settore food è presente con campioni omaggio dedicati soprattutto al dolciario.

Il campione omaggio nella sua storia è divenuto un procedimento che negli Stati Uniti permette alla popolazione di risparmiare gran parte del budget mensile. Varie trasmissioni hanno trattato l’argomento, come “Pazzi per la spesa” (“Extreme Couponing”), programma televisivo in onda in Usa su TLC e in Italia su Real Time. Dal 2010 racconta la storie di persone che riescono a comprare enormi quantità di prodotti con un minimo esborso, usando campioni omaggio o coupon.

In tale ottica il sito supercampione.it, grazie al lavoro svolto dall’agenzia web GoDigital che lo cura, si pone come uno dei primi in Italia nella proposta di aggiornamenti quotidiani sulle nuove marche e le loro offerte.

In una recente indagine svolta negli Stati Uniti, il 53% degli intervistati ha affermato di usare i campioni omaggio perché sono di aiuto nell’acquisto di cose che si desiderano o per beni di prima necessità. La stessa risposta è emersa negli intervistati in Canada, Gran Bretagna, Germania, India e Cina.

Invece il 48% dei consumatori negli Stati Uniti ha ammesso di usarli con orgoglio come simbolo della propria capacità di shopping savvy (“esperto”). Alla domanda sull’importanza del risparmio, il 76% ha affermato che essere oculati nell’uso del denaro è importante nella loro vita quotidiana, pensando che è fondamentale cercare nuove opportunità di abbattere le spese giornaliere.

Nel mese marzo 2017, gli americani hanno risparmiato ben 2,7 milioni di euro usando i campioni omaggio e coupon. Andando indietro di qualche anno, nel 2012 sono stati 2.9 miliardi i buoni sconto erogati, con un risparmio collettivo di 800 milioni di dollari.

Tutto nacque così in quell’anno 1851, quando l’imprenditore Benjamin T. Babbitt invitò i clienti a visitare le proprie fabbriche. Gli regalava campioni gratuiti, e fu uno dei primi ad usare questo mezzo. La sua fabbrica produceva il sapone Babbitt's Best Soap, e lo slogan era: “La pulizia è la scala della civiltà”.

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