Berlinale 2015, dal 5 al 15 febbraio la 65esima edizione

Cinema / Festival / News - 07 February 2015 08:00

La capitale tedesca ospiterà la 65sima edizione del Festival del Cinema di Berlino, ovvero la Berlinale 2015, in programma dal 5 al 15 di febbraio. In concorso anche un film italiano, "Ve

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Berlinale 2015. E’ iniziato ufficialmente il Festival Internazionale del Cinema di Berlino, meglio noto come Berlinale, in programma in questa 65esima edizione dal 5 al 15 di febbraio nella capitale tedesca, per l’occasione luogo imperdibile per tutti gli amanti del cinema d’autore, e non solo. Di certo è la manifestazione più prestigiosa nel calendario degli eventi culturali della città, e a buona ragione, essendo nato nel 1950. Oggi è un crocevia per 19.000 professionisti dell'industria cinematografica provenienti da ogni parte del mondo e la stessa kermesse è seguita da oltre 4.000 tra critici e giornalisti. Il festival offre inoltre un’infinità di proiezioni, incontri ed eventi sparsi in giro per tutta la città, oltre che un ricco programma.

Berlinale 2015, il programma. Oltre 400 film in programma divisi in cinque sezioni, tra le quali la Competizione ufficiale per l'Orso d'Oro e l'Orso d'Argento. In totale, saranno 21 le pellicole in concorso a contendersi gli Orsi, tra cui “Aferim!”, di Radu Jude; “El club” (“The club”), regia di Pablo Larraín; “45 Years”, diretto da Andrew di Haigh; “Eisenstein in Guanajuato”, di Peter Greenaway; “Vergine giurata”, dell'italiana Laura Bispurie e “Nobody wants the night”, per la regia di Isabel Coixet e con on Juliette Binoche: proprio questo film ha aperto la kermesse. Tra le sezioni che compongono il film festival tedesco c’è anche “Panorama”, riservata ai film indipendenti. Una buona vetrina per le nuove leve è rappresentata dalla sezione “Generation”, coi film dedicati ai giovani, mentre “Perspektive Deutsches Kino” è tutta dedicata ai futuri talenti del cinema tedesco. Molto seguite anche “Forum” e “Forum Expanded”, categoria dedicata alle nuove avanguardie, e ancora “Berlinale Shorts”, dove si possono vedere tantissimi nuovi cortometraggi.

Berlinale 2015, Vergine giurata. C’è anche un po’ d’Italia alla Berlinale, con l’unica opera in concorso, “Vergine giurata”, opera prima di Laura Bispuri. La regista, che ha al suo attivo un David di Donatello e un Nastro D’Argento conquistati con i suoi cortometraggi, ha scelto di raccontare la storia, tratta dal romanzo omonimo di Elvira Dones, di una giovane ragazza albanese, cresciuta sulle montagne con una cultura d’altri tempi e fortemente maschilista. Nel cast c’è anche la brava Alba Rohrwacher, fresca vincitrice della Coppa Volpi a Venezia. La pellicola della Bispuri, distribuita da Istituto Luce Cinecittà, uscirà nelle sale cinematografiche italiana a marzo.

Berlinale 2015, 50 sfumature di grigio. Riflettori sicuramente puntati sull’anteprima europea più attesa, ovvero "50 sfumature di grigio", l’11 febbraio, in programmazione fuori concorso: attesi a Berlino il regista Sam Taylor Johnson, E.L. James, autrice della trilogia record d’incassi, e i due protagonisti, Jamie Dorman e Dakota Johnson. Tra le stelle internazionali ci sarà anche James Franco, che presenta insieme a Charlotte Gainsbourg e Rachel McAdams il film fuori concorso "Everything will be fine", diretto dal regista tedesco Wim Wenders. Tra gli attesi fuori concorso anche "Cinderella", di Kenneth Branagh, con protagonista Lily James: il film è l'adattamento cinematografico della celebre fiaba di “Cenerentola”, in salsa live action.

Berlinale 2015, la giuria. A guidare la giuria della 65esima edizione della Berlinale sarà il regista americano Darren Aronofsky, vincitore a Venezia di un Leone d’Oro nel 2008 con il film “The wrestler”. Oltre al presidente, a far parte della giuria ci sono anche l’attore tedesco Daniel Brühl (protagonista nel 2002 del film “Good bye, Lenin!”), l’attrice francese Audrey Tautou (attrice protagonista de “Il Codice da Vinci”), la produttrice Martha De Laurentiis, (moglie del famoso produttore Dino De Laurentiis), il regista sud coreano Bong Joon-ho (“Memories of Murder”), la produttrice e regista peruviana Claudia Llosa e il produttore Matthew Weiner, che ha legato il suo nome maggiormente alla produzione della serie “I Soprano”.

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