Andrea Bocelli: rara fusione di cinema e musica nell'album dell'artista che si esibisce a Times Square

Daily / News - 22 December 2015 12:15

Andrea Bocelli si è esibito a Times Square per sensibilizzare sulla problematica dei senza-tetto. Nel nuovo album "Cinema" c'è una rara fusione tra film e musica, cantando i si

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Andrea Bocelli ha scelto una innovativa maniera per promuovere il suo album “Cinema”, uscito il 23 ottobre in 75 paesi ed attualmente alla ventesima posizione degli album più venduti nella classifica Billboard. Nella classifica degli album classici ha debuttato al primo posto.

Andrea Bocelli infatti in Times Square si è appoggiato vicino ad un muro, imbracciando una chitarra e cominciando a cantare “Che sarà”, dei Ricchi e Poveri. L’obbiettivo era sensibilizzare sul disagio dei senza-tetto, problema affrontato anche con varie iniziative dalla sua fondazione. In pochi minuti l’artista ha raccolto 500 dollari, donati a un membro della comunità dei senzatetto.

Da segnalare nella nella medesima classifica degli album più venduti ha raggiunto la quarta posizione, rimanendo nella chart per sette settimane. L’idea dell’album è nata all’artista di Pisa, rendendosi conto che molte delle sue canzoni preferite di infanzia hanno fatto il loro debutto sul grande schermo.

L’album contiene 13 brani, con una canzone in spagnolo e sette in italiano. Una della canzoni italiane è duettata con l’artista Ariana Grande: si tratta di “C’era una volta in America”, tratta dall’omonimo film di Sergio Leone, raggiungendo la posizione numero uno della digital song chart. Il titolo è “E più ti penso”.

"No Llores Por Mi Argentina" è la versione spagnola di "Do not Cry for Me Argentina”, dal film “Evita” con Madonna: il duetto avviene con Nicole Scherzinger. Singolare è "Cheek to Cheek” dal film “Il cappello a cilindro” (“Top Hat”), il film screwball musical comedy del 1935 con Fred Astaire e Ginger Rogers: qui Bocelli canta con Veronica Berti.

Di vibrante sonorità è “Maria”, dal film “West Side Story” del 1961 diretto da Robert Wise e Jerome Robbins, tratto sua volta dall’omonimo musical ispirato a “Giulietta e Romeo” di William Shakespeare. “Moon River” è tratto dal film “Colazione da Tiffany” di Blake Edwards, interpretato da Audrey Hepburn e vincitore dell'Oscar per la migliore canzone nel 1962.

"Lara's Theme”, da “Il dottor Zhivago” (1965) di David Lean e prodotto da carlo Pinti: la canzone fu composta da Maurice Jarre. "Be My Love”, tratta dal film “Il pescatore della Louisiana” (“The Toast of New Orleans”) del 1950 diretto da Norman Taurog: il testo fu scritto dall’italo-americano Mario Lanza.

Tra le altre canzoni ci sono “Moon River”, “The Music of the Night”, “Sorridimi amore vai”, “Mi mancherai”. “Brucia la terra” è tratta da “Il padrino” di Francis Ford Coppola. Infine il barocco “Nelle tue mani” (“Now We Are Free”), dalla colonna sonora de “Il Gladiatore” di Ridley Scott: il video della canzone è interpretato da John Travolta e i figli di Andrea Bocelli.

Un album che è una rara torsione tra temi di cinema e musica.

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