L'Ultimo Esorcismo: Un Film Con L'Ambizione Di Un Documentario

Cinema / News - 03 December 2010 07:01

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Un nome non casuale, quello del protagonista di questo film, che per assonanza e professione si ispira a una delle più influenti autorità religiose dell'America puritana.

Il Reverendo Cotton Marcus (Patrick Fabian), infatti, ha qualcosa in comune col pastore protestante Cotton Mather che, vissuto tra il 1600 e il 1700, invitò i suoi conterranei, discendenti dei fondatori delle colonie del Nuovo Mondo, a tornare alle radici più pure  della chiesa anglicana.

Intanto Cotton Marcus fa della sua fede una missione e un lavoro, andando però, come lui stesso ammette, al di là della predica pastorale e sfruttando la presa che ha acquisito sui fedeli per fare business.

Il film-documentario sulla possessione demoniaca, nelle intenzioni del regista Daniel Stamm e del produttore Eric Newman, voleva essere il piu possibile realistico e, infatti, i suoi sceneggiatori Andrew Gurland e HuckBotko spaventano lo spettatore all'inverosimile.

È sufficiente, però, andare alla storia creata per capire che non c'è novità ne L'ultimo esoricismo e soprattutto il tentativo di emulazione, in quanto ad effetto, del primo Esorcista del 1973 risulta improprio.

Ma andiamo alla storia. Il Reverendo Cotton Marcus, Pastore Evangelico con bella famiglia al seguito, da oltre 25 anni predica e pratica esorcismi, cosciente di ingannare le persone più di quanto siano già ingannate da se stessi. A un certo punto decide di porre fine al suo inganno ed accetta di farsi riprendere da una troupe che sta girando un documentario

sull'argomento, svelando cosi tutti i segreti del mestiere.

L'ultimo impegno, l'ultimo esorcismo che si appresta ad effettuare anche per necessità economica legata alla mancanza di assicurazione medica per la cura del figlio, è quello che lo vede impegnato ad aiutare l'adolescente Nell (Ashley Bell) di una fattoria della Lousiana, gli Sweetzer, il cui padre Louis (Louis Herthum)  è convinto che sia posseduta da un demone.

Il suo documentario-confessione, ideato dai sceneggaitori e dal regista rappresenta  l'unico modo per liberarsi dalla colpa.

Gli eventi che si sviluppano mano mano, sin dall'arrivo della troupe formata dal regista (che si trasforma personaggio nel film)  e dall'assistente, precipitano quasi subito in tragedia, dove l'apparente possessione di Nell si svela, come viene compreso sin dall'inizio, prima nei disturbi psichici causati dalla situazione di cattività in cui si trova la ragazza, tenuta ai margini del mondo da parte di un padre con poche difese culturali e lui stesso afflitto da problemi;  successivamente nelle violenze familiari, animali sgozzati e orge da setta satanica.

Il Reverendo Marcus prova a redimersi dagli anni di inganni perpetrati ma quest'ultimo esorcismo non glielo permette perché cercare di salvare Nell lo scuote dalle sue più profonde convinzioni.

Lo stile del documentario prova indubbiamente a dare un tocco di novità a un genere, quello horror, che ha ormai perduto lo stile e la sagacia di altri tempi soprattutto quelli delle pietre miliari dei primi del XX secolo, giù giù fino agli anni '80. Il genere poi negli anni  '90 ha cominciato la propria discesa.

Gli sceneggiatori hanno dichiarato:" Volevamo che il film funzionasse anche come documentario, ancor prima di arrivare alla parte sovrannaturale.. (...) riuscire a fare un buon documentario all'interno del quale, a un certo punto, si verifica una svolta improvvisa".

Come a voler rovesciare finzione e realtà, si tenta di dare un altro passo alla narrazione e di trasformare produttori, regista e attori in protagonisti tutti e con la possibilità di fare cose che, negli atti e nei tempi di un film normale, non è possibile fare.

L'idea nasce da un'ispirazione, quella di un'avventura già calcata dagli stessi sceneggiatori in un film precedente, Mail Order Wife dallo stile finto-documentaristico, mentre per il soggetto la vera  musa è stato un famoso documentario degli anni '70, Marjoe che sviluppava lo stesso tema.

Girato in vere location della Louisiana rurale una vera fattoria circondata da alligatori, serpenti e parassiti L'Ultimo Esercismo ha trovato dunque parte del lavoro già fatto con l'aria spettrale e antica che caratterizza questi luoghi.

Bisogna però capire se il genere horror sia giunto al suo epilogo o se semplicemente si stia reinventando con il racconto della realtà spesso dai tratti più pazzeschi di  qualsiasi farsa o fiction.

THE LAST EXORCISM. Regia: Daniel Stamm. Sceneggiatura: Huck Botko, Andrew Gurland. Attori: Patrick Fabian, Ashley Bell, Louis Herthum, Iris Bahr, Caleb Landry Jones, Tony Bentley. Produttore: Louisiana Media Productions, Strike Entertainment, StudioCanal. Paese: USA.

Anno: 2010. Genere: horror, thriller. Sito: http://www.lultimoesorcismo.it/

© Riproduzione riservata




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