XXIII Salone Internazionale Del Libro In Pillole

Comics / News - 12 May 2010 06:00

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Leitmotiv del XXIII Salone Internazionale del Libro di Torino e' La memoria, svelata nell'era della tecnologia e delle banche dati, entita' mostruose in grado di minare l'immaginazione dell'uomo e azzerarne la consapevolezza del suo passato. Si profila uno scenario inquietante, con le sorti di un'umanita' alla deriva che rumina un presente appiattito, inseguita dallo spettro nostalgico del rimpianto. Tra scienza, storia, letteratura ed arti, molti i temi a riguardo, grazie al ricco programma di eventi in scena al Salone: Gianfranco Ravasi propone la lectio magistralis sulle religioni del ricordo (Fate questo in memoria di me), Mario Botta illustra il rapporto dialettico tra architettura e passato, i registi Giuseppe Tornatore (Ba'aria) e il francese Claude Lanzmann (autore del monumentale docu-film sulla Shoah, ma anche della commovente autobiografia La lepre della Patagonia). Sul tema cinematografico e letterario della memoria, a dialogo Pupi Avati con Andrea Vitali.
La tematica della memoria verra' affrontata anche dal punto di vista delle neuroscienze: intervengono il biologo Edoardo Boncinelli insieme al neurochirurgo Arnaldo Benini per illustrarci quell'"hardware che gestisce la memorizzazione del vissuto nel cervello umano".
A confronto anche il freudiano Roberto Speziale Bagliacca e lo junghiano Luigi Zoja sul ruolo della memoria nella psicoanalisi . E ancora: Luciano Canfora con una lectio magistralis sull'invenzione della memoria nell'età di Pericle, e Valerio M. Manfredi con il racconto di leggende e miti tessutisi nella storia intorno alla tomba di Alessandro.
Umberto Eco e il filosofo Maurizio Ferraris intervengono a proposito del "delirio della lista", nevrosi squisitamente moderna, caratterizzata dalla compulsione alla catalogazione, all'elencazione dell'esistente: espedienti incerti con cui l'uomo tenta di esorcizzare il tempo perduto. La semiologa Patrizia Violi illustrera', quindi, "la necessità dell'oblio" .
S.E. il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, presenta la lectio magistralis su come i segni della memoria possano corroborare una "sfida educativa" oggi più che mai necessaria, ma difficile.

L'India. Paese ospite d'onore al Salone del Libro 2010
Da GozzanoSalgari, l'India da sempre affascina gli Italiani: la culla di una spiritualità millenaria, terra di miti e leggende che s'intrecciano in un melting pot straordinario di civiltà e linguaggi. Seconda potenza industriale d'Asia, la sfida dell'India e' quella della risoluzione delle drammatiche contraddizioni economiche tra tradizione e modernità.
Conosciamo gia' scrittori della diaspora come Salman Rushdie, che raccontano le scissioni di chi, abbandonato il Paese d'origine, ha scelto di vivere in Occidente: ora, al Salone del Libro 2010, la possibilita' di conoscere anche gli altri, quegli autori che hanno scelto di restare, in mezzo ai conflitti e le tensioni.
Solo per citare alcuni degli ospiti presenti: Kiran Desai, Anita Nair, Vikas Swarup (il diplomatico-scrittore di fama mondiale grazie al film Slumdog Millionaire tratto dal suo romanzo), Indra Sinha, Tarun Tejpal (il Saviano indiano), Altaf Tyrewala, Kiran Nagarkar, Ambarish Satwik, Sudhir Kakar (autore di Gli Indiani. Ritratto di un popolo, Neri Pozza).
Significativa anche la presenza femminile, con scrittrici emergenti apprezzate anche in Occidente: Tishani Doshi, Anuradha Roy, Radhika Jha, Namita Davidayal, Shobhaa Dé e Sampat Devi: fondatrice del movimento del "Sari Rosa", la coraggiosa attivista femminista che da anni lotta contro le violenze e le ingiustizie che relegano, di fatto, le donne indiane in una condizione di minorità. E inoltre, la giovane artista Amruta Patil che presenta Kari, dura e straordinaria graphic novel metropolitana, un genere che sta conoscendo interesse e popolarita' anche in India.
Tra gli ospiti, scrittori occidentali che hanno scritto sull'India, come Gregory David Roberts (l'autore cult di Shantaram), James Levine e lo spagnolo Javier Moro che presenta Il sari rosso, la biografia di Sonia Gandhi.
Menzioniamo, tra gli eventi, le serate del Punto India con una serie di letture teatrali di romanzi dei maggiori narratori indiani d'oggi, da Salman Rushdie ad Aravind Adiga; le sessioni musicali con il tampura di Kamod Raj Palampuri; le lezioni di sari di Jitendra Singh Rathore e le performances di danza indiana di Giulia Peyronel.

Auster, Fuentes, Oz: i tre finalisti del Premio Salone Internazionale del Libro 
Paul Auster, Carlos Fuentes, Amos Oz. Questi tre maestri indiscussi della letteratura mondiale sono i finalisti del Premio Salone Internazionale del Libro 2010, riconosciuto allo scrittore che, con la sua opera, "abbia saputo fare della letteratura uno strumento irrinunciabile di conoscenza". I loro nomi sono stati selezionati dal comitato scientifico della Fondazione per il Libro, integrato da illustri docenti universitari come l'anglista Paolo Bertinetti, il germanista Luigi Forte, il comparatista e italianista Giorgio Ficara. Ogni visitatore può votare lo scrittore preferito: basta esibire il proprio biglietto o il pass in una delle sei "cabine elettorali", postazioni elettroniche touch screen allestite in ciascun padiglione.
Si vota fino alle 13.00 di lunedì 17 maggio. Il vincitore verrà annunciato lunedì 17 alle 17.00 all'Arena Bookstock.

www.salonelibro.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

© Riproduzione riservata




Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon