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Tania Cagnotto posa per Playboy come Marilyn Monroe

La campionessa d'oro di tuffi Tania Cagnotto posa con delle foto osé nell'edizione italiana di Playboy

Tania Cagnotto posa per Playboy come Marilyn Monroe

La campionessa mondiale di tuffi Tania Cagnotto ha lasciato il costume nello spogliatoio e si mostra senza veli per la rivista Playboy Italia n°43.

Fotografata da Elisabetta Radmanovic in pose decisamente sexy, la giovane atleta bolzanina si racconta a Playboy in un'intervista in cui mostra un lato attraente e sensuale, spesso celato da caste divise sportive e dai duri allenamenti che l'hanno resa la prima donna italiana ad aver conquistato una medaglia mondiale nei tuffi. La Cagnotto durante l'intervista ha dichiarato: "Quando esco la sera dopo l'allenamento mi piace indossare abiti corti, truccarmi e sentirmi piu' femminile". In una sequenza very hot di foto che lascerà senza fiato i lettori, la ragazza sembra a suoi agio tra tacchi a spillo e corpetti fasciati. Segno che dietro alla "tecnica dei tuffi" si nasconde un ragazza che sa sedurre e che nelle ore fuori dalla vasca vuole sentirsi (e mostrarsi) donna al 100%. E quale mezzo utilizzare per esibire la propria femminilità se non la rivista dedicata ai maschietti più celebre al mondo?

Il giornale softcore Playboy fu fondata nel lontano 1953 a Chicago da Hugh Hafner, pensato per soddisfare "gli occhi" del pubblico maschile attraverso le immagini erotiche delle Playmate (ossia le conigliette). ll primo numero di Playboy fu pubblicato nel 1953 e venduto a 50 centesimi. A posare nuda fu niente meno che l'allora esordiente Marilyn Monroe, a cui fu dedicato il primo "paginone centrale", in una foto scattata da Tom Kelley. La rivista fu molto apprezzata dai lettori e vendette l'intera tiratura di 53.991 copie. Si pensi che oggi una copia del primo numero è un pezzo da collezione quotato nel 2002 attorno ai 5.000$. Ma non si deve pensare che il contenuti di Playboy sia limito al nudo femminile. L'ideatore di Playboy si è voluto da subito distinguere dalle altre riviste definite hotcore (come Penthouse che esibisce nudi spinti ed espliciti), e spazia tra l'intrattenimento colto, approfondimenti politici e il design. Oggi la rivista è una delle più vendute in tutto il mondo, sia nella versione originale sia in edizioni locali.

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