Proietti cardinale ha un figlio bombarolo ne ' L'ultimo Papa Re'

Torna in tv il grandissimo Gigi Proietti con "L'ultimo Papa Re", una miniserie in due episodi in onda stasera e domani nella prima serata di Rai Uno. Interpreta il ruolo di Monsignor Colombo da Priverno in una storia fatta d'aneliti patriottici, fermenti d'idee, strapotere clericale. Il suo è un personaggio integro e di vedute liberali. Un temuto reggente della polizia papalina che si ritrova ad indagare su un attentato, scoprendo di avere un figlio patriota e terrorista.

Monsignor Colombo abita nella Roma di Pio IX, ultimo sovrano dello Stato Pontificio, quello che verrà ricordato, appunto, come l'ultimo Papa Re. La città è ambigua, segnata dalla forza imperante di Chiesa e nobiltà che tutto comandano, ed il cardinale, che ha avuto in gioventù una breve tresca con una donna aristocratica, deve fare improvvisamente fare i conti con un passato che lo investe sovvertendo ogni sua certezza. Gli viene affidata l'inchiesta sull'atto terroristico del 22 ottobre 1867 contro l'esercito di Pio IX, quando la caserma degli Zuavi venne fatta saltare in aria con la dinamite da Cesare Costa, Giuseppe Monti e Gaetano Tognetti, tre patrioti che sostenevano Garibaldi nel tentativo d'unificare l'Italia.

"L'ultimo Papa Re" è firmato alla regia da Luca Manfredi, figlio del famoso Nino che nel 1977 condusse al successo il film "In nome del Papa Re" di Luigi Magni, cui la fiction è liberamente ispirata. A trentasei anni di distanza, un cast che comprende Sandra Ceccarelli nei panni della Contessa Flaminia Ricci, Arnaldo Ninchi nel ruolo di Papa Pio IX e Lino Toffolo in quello di Serafino, perpetuo di Monsignor Colombo, riporta gli spettatori nel clima difficile e controverso di quell'era di transizione. Per le riprese sono stati usati più di cinquecento costumi d'epoca. Di notevole bellezza le musiche del Maestro Nicola Piovani.

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