Se ne è andato Franco Califano, anima libera e impenetrabile

Daily / News - 01 April 2013 22:11

Il 30 Marzo all'età di 73 se ne è andato Franco Califano, uno dei pilastri della musica italiana, autore di pezzi che rimaranno nella storia della nostra musica, quali E la chiamano estate e Minuetto.

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Dopo Enzo Jannacci, morto il 29 marzo, il 2013 ha tolto alla musica italiana un'altro collosso della canzone: il 30 marzo, all'età di 74 anni, Franco Califano è morto nella sua casa ad Acilia.

\r\n

Personaggio dalla facciata apparentemente dura e impenetrabile, anima libera e priva si sovrastrutture, la vera natura del Califfo si svela tutta nelle sue canzoni, vere e proprie poesie in cui trapela sensibilità, amore, passione e tormento, tutti stati d'animo che non sono mancati nella vita del cantautore. Emozionate è lo splendido pezzo "Minuetto", singolo cantato da Mia Martini e scritto da Califano e Dario Baldan Bembo nel 1973: "Sono sempre tua, quando vuoi, nelle notti più che mai,dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.Tanto sai che quassù male che ti vada avrai tutta me, se ti andrà, per una notte... sono tua...la notte a casa mia, sono tua, sono mille volte tua...". Si tratta del 45 giri più venduto dalla cantante e lo stesso Califano ha dichiarato di essersi ispirato alle vicende personali di Mia Martini, la quale in quel periodo si era confidata con lui per la stesura del testo.

\r\n

Il sindaco di Roma Alemanno ha dichiarato che : "La morte di Califano, cantautore romano e autentico simbolo dell'anima più popolare della città ci addolora molto. Nel piangerlo, lasciamo alle future generazioni di cantori romani i testi senza tempo di un cantante di altri tempi a cui l'amministrazione aprirà le porte per la camera ardente".

\r\n

E così sarà. La camera ardente per Franco Califano è allestita nella Sala della Protomoteca in Campidoglio e resterà aperta lunedì 1 aprile dalle ore 10 alle 19. Il giorno seguente si terrano i funerali nella Chiesa degli Artisti.

© Riproduzione riservata




Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon