Madonna in tenuta da boy scout: la regina del pop difende gli omosessuali

Madonna è certo una maga del travestimento. Trasformista, poliedrica, creativa. E da sempre stupisce il pubblico con look decisamente stravaganti. Sul palco e nella vita. Nulla di straordinario dunque il suo apparire vestita da boy scout sabato scorso alla consegna dei premi Glaad (Gay & Lesbian Alliance Against Defamation). Ma bello il motivo per cui l'ha fatto e ricco di sensibilità il messaggio che ha voluto lanciare: la regina del pop ha inteso rivolgersi direttamente all'Associazione Boy Scout Americani, che ancora oggi non accetta gli omosessuali fra le sue fila, affinché apra mente e cuore. Il razzismo e l'intolleranza contro la comunità gay sono un'atrocità che non deve essere permessa. Tanti individui, che vengono isolati, criticati e vessati sin da tenera età per le proprie inclinazioni sessuali diverse dalla massa, andrebbero protetti e supportati perché prendano coraggio e possano vivere senza paure né vergogna la propria identità.

I Glaad Media Awards sono riconoscimenti tributati ogni anno ad una personalità apertamente omosessuale, bisessuale o transgender che si è distinta per aver promosso nel settore dei mass media i diritti LGBT (ossia delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender). Ha detto Madonna: "Io volevo fare la scout, ma non mi hanno permesso di entrare. Eppure sono in grado di accendere un fuoco, montare una tenda, trarre in salvo un micino rimasto su un albero. Desidero fare del bene alla comunità... Penso che dovrei essere accettata fra i boy scout e che debbano mutare le loro stupide regole". Proprio in questi giorni i Boy Scouts of America decideranno se annullare o riconfermare l'attuale divieto d'ingresso ai gay e perciò quest'appello della popstar si configura come un gesto di solidarietà forte, teso a cancellare le ingiustizie e a promuovere l'integrazione sociale.

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