Fabrizio Corona: da Varese a Milano

Il giornalista Fabrizio Corona, che attualmente sta scontando cinque anni con l'accusa di estorsione al calciatore Trezeguet,  ieri mattina all'alba è stato trasportato dal carcere di Busto Arsizio a quello di massima sicurezza, a Opera, di Milano.

Il paparazzo dei Vip dal 25 gennaio, dopo quattro giorni di latitanza seguiti alla condanna definitiva in Cassazione, era rinchiuso in una cella a Busto Arsizio (Varese). Sono tutt'ora sconosciute le ragioni di questo trasferimento e qualche giorno fa, niente di meno che in aula di tribunale di Como c'era stato un litigio tra Corona, ascoltato come teste in un'inchiesta su presunte false fatture legate a spettacoli del casinò di Campione d'Italia, e il pubblico ministero; il battibecco potrebbe costargli un'incriminazione per oltraggio a pubblico ministero.

Con il carcere Fabrizio Corona ha perso sì la sua libertà, ma non di certo la voglia di lavorare e commercializzare con il mondo esterno. Per lui si sa, il business viene prima di tutto, e anche se si trova dietro le sbarre il fotografo riesce a trovare un modo per fare affari. Ed ecco che sulla home page del suo sito è possibile comperare per 25 euro la maglia da 'galeotto' di Corona che inneggia alla libertà con impresso il volto tanto di Fabrizio. Un modo come un altro per cercare di restare a galla.

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