Beppe Grillo attacca la tv italiana

Tv / News - 07 March 2013 20:51

Beppe Grillo si infuria con i conduttori televisivi: Sono pagati dai partiti - afferma nel suo blog - la tv italiana è un chiaro esempio della disinformazione

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Sembra proprio che Beppe Grillo non trovi quiete e se la prende con tutto e con tutti. Dopo i politici, ora attacca i conduttori tv e la televisione italiana. Il leader del M5S dalle pagine del suo blog si scaglia contro i presentatori televisivi per il "lavoro di sputtanamento" nei confronti del Movimento, sostenendo che "Sono pagati per quello dai partiti", sottolineando che "l'accanimento delle tv ha raggiunto limiti mai visti", e per questo chiede di "rivedere anche i contratti di concessione per le televisioni private". Si tratta di un post duro che intende dare ferme risposte alle critiche e insinuazioni che i neo deputati grillini hanno dovuto sopportare negli scorsi giorni e che viene pubblicato il giorno dopo del caso Pomeriggio Cinque. Infatti, per tutti coloro che non ha avuto ancora l'occasione di leggere i giornali o guardare la tv, nella puntata di ieri la conduttrice Barbara D'Urso intervista Matteo De Vita, che spaccia per un attivista a 5 Stelle e ha dialogato con alcuni deputati della Lega Nord, "facendo fare una pessima figura al MoVimento 5 Stelle", come ha subito denunciato lo stesso portavoce del M5S.

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Magicamente Barbara D'Urso su Canale 5 lo invita a parlare a nome del MoVimento 5 Stelle come "attivista" in collegamento da Bari. Il signor De Vita, che non rappresenta nessuno se non sé stesso, oltre a sfoggiare un arroganza fuori dal comune, si arroga il diritto di parlare a nome di un movimento al quale non appartiene se non virtualmente, dopo essersi iscritto alla semplice piattaforma Meet Up il giorno delle elezioni politiche 2013″.

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Secondo quando sostiene Grillo si tratta di "Un chiaro esempio della disinformazione italiana."

© Riproduzione riservata




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