Giorgio Armani, 2 libri raccontano il suo successo e a Milano sfila l’esotismo

Giorgio Armani con la collezione autunno-inverno 2013 ha sfilato a Milano Fashio Week: è l’esotismo il tema portante dei nuovi abiti, che già dal nome "Kajal" ricrea un’atmosfera. Gli stessi colori dei minerali sono utilizzati per il trucco orientale, dal verde acqua al carta da zucchero. Lo stile degli anni '20 e '30 torna in auge, espressione di un gusto bohèmienne della femminilità, con gonne che coprono il ginocchio giungendo alla caviglia, cappotti doppiopetto segnati da una cintura a vita alta.
Giorgio Armani è anche al centro di due libri che ripercorrono la sua carriera. “Giorgio Armani: Empire of the Senses” di John Potvin esplora trentacinque anni di produzione creativa dello stilista, con numerose immagini. Il volume si concentra anche su come il marchio Armani sia ormai un riconoscimento del Made in Italy, il suo impatto non solo nella moda femminile ma anche l’evoluzione nel settore dell’abbigliamento maschile. Si analizza anche l'influenza dell’ orientalismo, il rapporto con la stampa, con i tessuti, l'estetica.
“Essere Armani” (Dalai Editore) di Renata Mohlo ripercorre invece la storia di una vita, con testimonianze di chi lo ha conosciuto e un'ampia documentazione. Si parte dalla formazione per giungere all'evoluzione e al succeso, facendolo assurgere come un capostipite di un preciso pensiero dell’estetica che va oltre l'abito. Si analizzano anche le varie strategie imprenditoriali, la  cura e diffusione dell’immagine, la comunicazione, il connubio con le altre forme d’arte come  l'architettura e il cinema (al seguente link è possibile acquistare “Giorgio Armani: Empire of the Senses” e “Essere Armani”).

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