Recensione: Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve

Comics / News - 27 May 2011 13:31

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Recensione: Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve - Dopo aver conquistato i lettori svedesi, Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve entra nella classifica dei libri più venduti anche in Italia. Il bestseller, tradotto in trenta Paesi, si è aggiudicato importanti riconoscimenti (lo Swedish Book Seller Award e lo Swedish Audio Price) e diventerà presto un film per la regia di Felix Herngren.
Alla vigilia dei sontuosi festeggiamenti per i suoi cento anni, Allan Karlsson, una vita al cardiopalma da artificiere con un secolo di conflitti mondiali alle spalle, fugge dalla casa di riposo: in ciabatte, scavalca con buona lena il davanzale della finestra per dirigersi alla stazione degli autobus.
Qui ha tempo di incontrare uno scialbo giovanotto che gli affida in malo modo (e buona fede) la propria ingombrante valigia per andare in bagno: Allan sale sul primo autobus a tiro, con la misteriosa valigia a seguito.
Grazie agli spiccioli in tasca, riesce a raggiungere un piccolo villaggio di quattro anime compresa quella di Julius Jonsson, settant'anni e una carriera da burbero imbroglione ancora attiva.
Inseguiti dal proprietario della preziosa valigia che si rivelerà un efferato capobanda disposto a tutto, per Allan e Julius si prospettano una serie di guai tra un omicidio tragicomico e fughe a rotta di collo nel mondo del malaffare.
On the road, i due scanzonati fuggitivi attireranno compagnie sgangherate, intrecceranno equivoci, senza mai cedere all'intenzione di mettersi a riparo dai colpi di scena di un'avventura picaresca e surreale.

Irriverente e spassoso, con happy end esotico.

Jonas Jonasson, Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve, Bompiani, pp. 446, Euro 17,90
Isbn 8845266524

© Riproduzione riservata




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