‘If Beale Street Could Talk’, il nuovo progetto del premio Oscar Barry Jenkins

Cinema / Drama / News - 08 November 2017 15:00

Reduce dal successo di ‘Moonlight’, il regista si accinge a portare sul grande schermo uno dei romanzi del grande scrittore James Baldwin

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Barry Jenkins dirigerà l’adattamento di “If Beale Street Could Talk” (“Se la strada potesse parlare” è la traduzione usata per la versione italiana del romanzo). Sarà il suo primo film dopo “Moonlight”, vincitore del premio Oscar in una serata che è già entrata negli annali dell’Academy.

La pellicola sarà prodotta dalla Plan B Entertainment di Brad Pitt (già finanziatrice dello stesso “Moonlight”) e da Annapurna Pictures, società che può vantare nel suo curriculum diversi progetti d’alto profilo, tra cui “American Hustle”, “The Bad Batch”, “Foxcatcher”, e gli ultimi film di Kathryn Bigelow e Paul Thomas Anderson, ovvero, rispettivamente, “Detroit” e “Il filo nascosto”.

If Beale Street Could Talk” riprende il suo titolo da una canzone blues del 1916 di W.C. Handy. La storia viene raccontata attraverso la prospettiva di Tish, una ragazza di 19 anni innamorata di Fonny, un giovane scultore. I due sognano di sposarsi, ma Fonny viene accusato di stupro e incarcerato. Le loro famiglie lotteranno per farlo scagionare; imprigionati in un vortice di eventi dove il futuro sembra più incerto, i giovani amanti attraversano un caleidoscopio di emozioni fatto di affetto, disperazione, e speranza. Quello di Baldwin è un romanzo in cui passione e tristezza si intrecciano indissolubilmente tra loro, proprio come una composizione blues; i due protagonisti sono resi con tale accuratezza e maestria che sono entrati di diritto nella galleria dei grandi personaggi della letteratura americana.

In una recensione apparsa nel 1974 sul New York Times, la critica Joyce Carol Oates descriveva il libro come “una storia commovente e dolorosa, ma in ultima analisi ottimista. Pone l’accento sui legami che si creano tra i membri di una comunità oppressa, e soprattutto tra i membri di una famiglia.”

Barry Jenkins sogna da anni di dirigere questo adattamento, e ha scritto la sceneggiatura nell’estate del 2013 insieme a quella di “Moonlight”. Da allora, il regista ha lavorato a stretto contatto con la Baldwin Estate. La sorella dello scrittore (morto nel 1987), Gloria Karefa-Smart, ha dichiarato: “Siamo felici di collaborare con Barry Jenkins per questo adattamento. Barry è un autore incredibilmente attento e dotato.”

“James Baldwin era un uomo in anticipo sui tempi. Le sue riflessioni sulla coscienza sociale americana sono rilevanti ancora oggi. Tradurre la potenza dell’amore di Tish e Fonny per il grande schermo è un sogno che coltivo da tanto, e non vedo l’ora di trasformarlo in realtà”, ha detto lo stesso Jenkins.

A settembre è stato annunciato che KiKi Layne interpreterà la protagonista del film, battendo oltre 300 candidate al ruolo. Nel cast ci saranno anche Finn Wittrock (“American Horror Story”, “La grande scommessa”), Aunjanue Ellis (“The Birth of a Nation – Il risveglio di un popolo”, “Quantico”), Stephan James (“Selma – La strada per la libertà”), Colman Domingo (“Fear the Walking Dead”), Brian Tyree Henry, Dave Franco, Ed Skrein, and Regina King.

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