Intervista ad Hyst: 'Mantra' e la lotta in favore del bello e del vero

Daily / Intervista - 10 October 2014 11:00

Mauxa intervista Taiyo Yamanouchi, in arte Hyst. Il nuovo album del rapper è 'Mantra', rilasciato il 5 settembre.

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Hyst, il rapper è tornato con un nuovo album, intitolato 'Mantra', rilasciato il 5 settembre per Macro Beats (distribuzione Audioglobe) disponibile su iTunes, in tutti gli store digitali e negozi di dischi. 

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D: Qual è il significato del tuo ultimo album, ‘Mantra’?
R: Il significato dell’album intero intendi? Se devo pensarne uno univoco direi che è lo stesso di tutta la mia opera letteraria: non smettere di lottare in favore del bello e del vero. Viviamo in un’era in cui la “verità” delle cose è molto svalutata a vantaggio dell’immagine o della superficie. Io sostengo da sempre che la parte “vera” delle cose, anche quando è cruda e dura da mandare giù, è comunque le più bella. Quando le cose terminano ci rimane sempre e solo la parte autentica, che si tratti di un amore, di un amicizia o anche in punto di morte. Quando saremo sul punto di andarcene ricorderemo solo i fatti più veri e significativi, quelli superficiali non avranno valore. Quindi tanto vale concentrarsi a vivere una vita piena di cose vere e intense.

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Queste le canzoni inserite all'interno del nuovo album di Hyst: Adesso Scrivo, Adesso Parlo, Hi-Fi, Quando è Finita, Essere O Non Essere ft Musteeno & Willie Peyote , Non Mi Tengo Niente, L'Arte di Essere Felici, Fuck You Party feat Jesto & E-Green, Smettiamo Un po', Anthem feat Kiave & Mistaman, Sempre, Cassandra. 

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D: C’è un brano all’interno del disco al quale ti senti particolarmente legato?
R: Forse due. Cassandra, perché è uno di quelli in cui ho fuso meglio le mie inclinazioni musicali, ovvero un rappato intenso e lungo, pieno di contenuti ed immagini ad una melodia profonda e ad un interpretazione “teatrale” che si associa al mio percorso attoriale.

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I 12 brani inseriti all'interno del nuovo album del rapper sono prodotti da Big Joe, Fid Mella, Res Nullius dei Crazeology, Turi, Amon, Gheesa, Dj Dust, Jason Rader, Cava e in alcuni casi co-prodotti dallo stesso Hyst, affiancato al microfono da artisti come Kiave, Mistaman e E-Green, Willie Peyote, Musteeno, Jesto.

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Il video di 'Adesso Parlo' è stato realizzato da Francesco Romito e pubblicato sul canale 'Macro Beats' di Youtube il 31 luglio 2014. Attualmente vanta oltre 50 mila visualizzazioni. 

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D: C’è un’artista al quale ti ispiri?
R: Non uno soltanto, ma la fusione di tutti quelli che mi hanno colpito. Osservo gli elementi preziosi di ogni artista e lascio che si sviluppino in me nella nuova forma che trovano.

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D: Quale futuro ti immagini per il cantautorato italiano?
R: Il futuro è già qui. È contenuto nelle venature del presente in divenire: negli autori che cercano di rompere gli schemi delle canzoni piatte, in quelli che ricercano nuove soluzioni metriche o poetiche, come anche in quelli che celebrano la nostra storia letteraria utilizzando forme di chi ci ha preceduto e cercando di raffinarle. L’arte è sempre così: è sia passato che futuro nel momento stesso in cui avviene.

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D: Cosa ne pensi dei talent show e della loro influenza sul panorama musicale?
R: I talent possono essere divertenti in sé e qualche volta è vero che scopriamo delle belle voci. Ma il modo in cui si sono legati all’industria discografica è sterile. Vengono promossi dei giovani che avrebbero le carte per costruire una bella e solida carriera musicale ma invece vengono gestiti senza curarsi della loro maturazione e spinti approfittando dell’esposizione televisiva, che in Italia è la più potente. Fino a quando i costi di produzione valgono i guadagni si continuano a produrre dischi, che possono essere buoni o pessimi, ma il problema è che non appena c’è un calo di vendite o di risposta live ecco che le multinazionali si tirano indietro, lasciando questi giovani artisti ad essiccarsi, legati da contratti di esclusiva vincolanti, etc etc..
Qualche artista comprende il meccanismo e impara a gestirlo, qualcun altro no e si trova costretto a riciclarsi in altri mestieri, il che forse era la via giusta già da prima.

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D: Qual è il tuo prossimo progetto?
R: Dei mille che ho? Il primo che riesco a completare. Mi sto divertendo molto a suonare pezzi solo con la chitarra acustica... forse insisterò un po' su questa strada.

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