Intervista a LaSignora, duo eclettico della musica pop

Daily / Intervista - 19 July 2013 12:56

La$ignora è un duo pop eclettico e originale: Mauxa l\'ha intervistato per la rubrica \'Di che cultura sei?\'

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Mauxa intervista La$ignora, duo al femminile che ha pubblicato il nuovo singolo “Mi regalo”, presente anche su YouTube. La $ignora è composto da Laura De Carolis e Denise Santoro, è pubblicato sotto l’etichetta Sugar di Caterina Caselli.

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D. Cosa racconta il vostro singolo recente “Mi regalo”?
R. Racconta di divertimento. Di voglia d’essere se stessi. Di reagire anche dopo una relazione finita, che ci fa soffrire. Concedersi quello svago che, per noi, solo la musica riesce a dare.

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D. Qual è il vostro film, attore e attrice preferito e perché?
R. Laura: questa domanda mi piace!  Non ho un film preferito, ma una serie di pellicole che metterei sullo stesso livello di gradimento. Diciamo che “Vanilla Sky” è uno tra i miei preferiti. Insieme a “La vita è bella”. Il primo film l’ho amato piano piano. Non è scontato e ovvio. La “Vita è bella” è un capolavoro. A parte il talento indiscusso di Benigni, di questo film apprezzo quel “cambiare il significato” delle cose. Riuscire a non far vivere ad un bambino il trauma di un periodo così tragicamente brutto. Mi ha fatto comprendere che non sono tragiche le situazioni di per sé, ma spesso è la chiave di lettura con cui le leggiamo che ce le rende peggiori di come sono.
Attore preferito? Morgan Freeman.

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R. Denise: Amo il cinema tanto quanto amo la musica. Adoro passare i momenti liberi a guardare film. Avrei una lista infinita ma ce n’è uno in particolare che ha segnato la mia infanzia e che cito nei miei nick name, nelle mail: “Pomodori Verdi Fritti”, quando ho voglia di gridare qualcosa al mondo urlo TOWANDAAAAAAA! Poi ci sono due film, invece, che mi hanno aiutata a crescere, “Jerry Maguire” e “La Ricerca Della Felicità” con cui riesco a commuovermi ogni volta. 
Come mi capita con la musica lego ogni stato d’animo a sonorità differenti e quindi nel caso degli attori, a interpretazioni differenti. Nella commedia amo l’ironia di Drew Barrymore e Ben Stiller, nel “filmone” adoro Robert De Niro,, in “Paradiso Perduto” anche se, con una parte quasi in sordina, interpreta uno dei ruoli che mi ha emozionata maggiormente, nel mood del romanticismo amo Julia Roberts, quando devo tirare fuori a grinta Angelina Jolie, quando devo rifarmi gli occhi Jude Law.

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D. Qual è il vostro libro preferito?
R. Laura: Sono un’appassionata di libri. Identificarne uno non è semplice perché leggo generi completamente opposti fra loro. Posso dirvi però una trilogia che mi ha colpito e che ho letto di recente: “The Hunger Games”. Mi piacciono i libri in cui l’autore ha tanta fantasia. Questo genere di letture sono per me complementari perché mi aiutano a sviluppare la fantasia là dove la mia razionalità padroneggiante si fa noiosa.

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R. Denise: Al contrario di Laura che passerebbe le giornate a leggere libri io non sono una grande amante; essendo una persona molto visiva non riesco a concentrarmi fra le righe di un libro, ho bisogno di vivere, sentire e vedere ciò che accade.
L’ultimo libro che ho letto è “Il santo il surfista e l’amministratore delegato”, l’ho finito in quattro giorni, record. Un libro particolare che mi ha aiutata a capire come approcciare alle situazioni con più lucidità e a cambiarne positivamente il significato. 

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D. Qual è il vostro cantante e album preferito?
R. Laura: premetto che non ho album preferiti. È difficile che riesca ad ascoltare un autore per intero. Mi annoio facilmente. Ho disperatamente bisogno di ascoltare voci e generi diversi. Amo Rihanna, perché la sua ecletticità mi affascina. Ascolto Pink, perché la sua voce mi dà energia. Posso inserire nello stesso cd i Nirvana, Tiziano Ferro, U2, Fabri Fibra, Gianna Nannini, i Negramaro, Madonna, Renato Zero e Michael Jackson. Amo la musica in ogni sua sfaccettatura.

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R. Denise: Due album hanno segnato la mia infanzia: “Supposed Infatuation Junkie” e “Pipes & Flowers”. Come ha già detto prima per i film ne ho svariati. Alanis è la mia preferita in quel genere, con Madonna ho ballato e cantato a squarciagola infinite volte le sue canzoni, Biork nei momenti di crisi d’identità, in cui mi guardo allo specchio e mi dico, Denise chi sei?
Con Elisa trovo le risposte e con Raffaella Carrà scaccio i pensieri negativi. Con i Sex Pistols sfogo la rabbia e con i Gipsy King mi rendo stupida e ridicola per far ridere gli amici. 

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D. Qual è la vostra serie tv e fumetto preferito?
R. Questa domanda ci piace perché ci fa rivivere dei momenti clou della nostra esperienza a New York. Prima non eravamo delle serie tv dipendenti invece lì lo siamo diventate.
Per noi nella Grande Mela era diventato un vero e proprio rito nei momenti (pochi) di relax; raramente riuscivamo ad essere a casa nello stesso momento e quando capitava... pop-corn, birra, letto e via! Hanno accompagnato le nostre nottate “Sex and the city”, ”Ugly betty”, ”Lost”, “Brothers and Sisters”, “Gossip Girl”, “Friends”. Poi il divertimento sapete qual era.? Che eravamo nella città dove sono state girate la maggior parte di queste serie televisive e il giorno le nostre tappe fisse erano Macy’s per “Sex and the City”, Upper east side per “Gossip Girl”, “Qeens”, messe gospel e centro di Manhattan per “Ugly betty”, strade dell’east village e Brooklyn per “Friends”. Il primo mese a forza di mangiare l’hot dog all’angolo dei blocchi di Manhattan eravamo diventate delle barche!
Non abbiamo un fumetto preferito in particolare, comunque lo sdoganato “Dylan Dog”.

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D. Qual è la tendenza che seguite, sia nell’ambito della moda che tecnologico?
R. Nessuna tendenza in particolare. Io, Denise, quando riesco ad abbinare i colori nelle mie mise sono tutti più contenti; anche se il mio sembra un look costruito la mattina, in realtà prendo la prima cosa che trovo e me la metto. 
E questo vale anche per Laura che come me non segue tendenze particolari. Prima che riesca a trovare qualcosa da mettersi è finita la giornata! Per le tendenze tecnologiche… niente in particolare, grazie a New York una mela ci sta particolarmente simpatica ma niente di così trascendentale.

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D. Qual è il vostro prossimo progetto?
R. Il prossimo progetto musicale, sarà diverso dal primo singolo. Vogliamo divertirci a raccontare un po’ di tutto, ad abbracciare diverse tematiche a non essere un solo genere e basta. Vogliamo che il nostro “stile” musicale, rispecchi la nostra personalità al cento per cento.

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