Il Moulin Rouge a Parigi, dal can can al quartiere che ricrea le foto di un'epoca

Fu la cantante e attrice Mistinguett nel 1907 a dare una sferzata alle performance, unendo piume a nudità poco svelate. Nata in periferia, voleva uscirne e trionfò con Max Dearly in "La Valse chaloupée". Seguirono Gina Palermo, Jeanne Aubert e Maurice Chevalier, la Goulue, la Môme Fromage, Nini Pattes, con esibizioni anche ricche di humour e che cambiavano di frequente, come quella di Pétomane . Nel 1927 durante uno spettacolo le ragazze in abiti attillati dovevano uscire da torte giganti, poi ballare e cantare. Ma per  arrivare all'alto delle torte dovettero camminare su uno strato di crema pasticcera con le loro scarpe con tacchi a spillo: si esibirono per l'intero spettacolo scivolando con le natiche sul pavimento. Pochi giorni prima della liberazione di Parigi nel 1944, Édith Piaf cantò con un principiante che le fu imposto, Yves Montand. Divenne il suo primo vero amore, e lui emerse proprio con i duetti al Moulin Rouge, con brani come e  C’est merveilleux, inciso insieme nello stesso anno.