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Anastasia Skibunova è al teatro di Mosca con l'opera At the Bottom di Maksim Gor'kij. I personaggi si alternano da Giulio Cesare a Leonardo da Vinci, Juda. Skibunova ha lavorato nelle serie televisive Nothing Happens Twice 2 e The Magnificent Five e ha danzato al Pina Bausch Dance Theatre di Londra.
Qual è la storia raccontata in questo spettacolo?
La storia è, prima di tutto, quella classica di persone che sono povere dentro. Sono come senza forma; ma nel nostro teatro abbiamo trasformato i poveri dell'opera classica in persone molto ricche. Il messaggio di questo spettacolo è che tutte le persone, ricche o povere, se non hanno nulla dentro, se non sviluppano il loro spirito, il loro mondo interiore, non sono complete. Non saranno mai felici, se non hanno la pace interiore. Si tratta di come le persone sono al ribasso, al di là del loro status. il punto fondamentale è che non si migliorano.
È una critica al consumismo?
Sì. Sono possidenti ma poveri dentro. Ad esempio, il mio ruolo è quello della donna che ha i soldi, che ha un uomo, ma non è felice perché è sempre instabile, non ha armonia: non vuole nemmeno sapere dove andare e cosa fare. Così spende tutto, usa tutti e senza concentrarsi sulle parole si concentra su se stessa.
Può dirci qualcosa sul suo prossimo progetto?
Il mio prossimo progetto è in un film. Reciterò nel film Detective Woman: una donna che per lavoro indaga su diverse situazioni. Ha molti clienti, anche insoliti.
