Taormina Film Festival, recensione film The Issue with Tissue

Cinema / Recensione - 13 June 2025 16:00

Denuncia ecologista del regista Michael Zelniker

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Trama dallo stile documentaristico

La scorse serata all’anfiteatro di Taormina, del 200 a C, sono andate in scena le premiazioni di Martin Scorsese ed Helen Hunt, con lo sfondo dell’Etna inghiottito dall’oscurità. In uno scenario preservato da millenni sono stati premiati due tra i massimi rappresentanti del cinema internazionale. Mentre la proiezione odierna del regista Michael Zelniker, rappresenta invece la mancata preservazione di un bene mondiale, di vitale importanza per il genere umano. The Issue with Tissue è una lettera aperta, di denuncia, che porrebbe una domanda ironica se non fosse altrettanto inquietante. 

Da dove viene la carta raggruppata in rotoli che vediamo in ogni scaffale di supermercato? Dalla deforestazione della foresta Boreale. “Il Canada rappresenta la terza nazione per velocità annua di deforestazione, dietro soltanto a Russia e Brasile”. Ma la denuncia fatta da Zelniker va oltre, non si ferma alla perdita di alberi che costituiscono il più grande polmone del mondo. Affronta invece un tema delicato, profondo, mai del tutto elaborato: l’assimilazione delle popolazioni indigene alla cultura colonialista. Tramite interviste e testimonianze Michael Zelniker denuncia i mezzi usati dai governi canadesi per assimilare i territori delle riserve indiane. 

Secondo le testimonianze riportate dal regista, l’assimilazione si sarebbe protratta attraverso l’istituzione di scuole residenziali gestite da organizzazioni religiose che sono state anche teatro di crimini a oggi non del tutto indagati. Il documentario sviluppa una doppia critica, da un lato l’industrializzazione della deforestazione, dall’altro il mezzo usato per raggiungerla: assimilare la popolazione indigena per poter disporre dei territori delle riserve. Le sequenze sono sviluppate sullo stile documentaristico, prevalentemente organizzate in testimonianze, con la partecipazione di esperti che ampliano il fenomeno del degrado ambientale. La regia di Zelniker ha raggiunto lo scopo di denuncia che si era proposta, lasciando alle testimonianze la pronuncia degli interrogativi riguardanti i mezzi che sarebbero stati utilizzati dai governi.

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