Recensione The Lodgers, l'horror ambientato a Loftus Hall, il castello più infestato in Irlanda

Cinema / Recensione - 05 March 2018 08:00

The Lodgers – Non infrangere le regole con Charlotte Vega: location infestata e atmosfere gotiche per l'horror ospitato

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The Lodgers – Non infrangere le regole esce nelle sale italiane giovedì, 8 marzo. L'horror scritto da David Turpin e diretto da Brian O'Malley vanta un set da brividi, Loftus Hall: magnifica dimora decadente, sita a County Wexford, è la casa più infestata d'Irlanda, nonché un'attrazione turistica molto popolare.

The Lodgers - Non infrangere le regole

Il film è realizzato secondo i dettami della narrazione gotica, distintamente ambientato nell'Irlanda rurale degli Anni Venti. Immersi in un paesaggio mozzafiato, Rachel (Charlotte Vega) ed Edward (Bill Milner) sono fratelli gemelli costretti a vivere da reclusi nel castello di famiglia.
Tre sono le regole che non devono essere infrante per scongiurare l'ira dei parenti defunti, coinquilini ingombranti della casa che si manifestano sottoforma di presenze malevole: allo scoccare della mezzanotte, i gemelli devono essere nelle loro stanze; nessun estraneo deve varcare la soglia dell'edificio; Rachel ed Edward sono condannati a restare insieme. La maledizione ha origine da un passato di segreti e perversioni. Mentre Edward è rassegnato al suo destino, la sorella prova a ribellarsi.

L'arrivo dell'avvocato Bermingham (David Bradley) e il ritorno dalla guerra civile irlandese di Sean (Eugene Simon) rappresentano i punti di svolta che scombussolano la routine dannata nella magione.
L'uno annuncia la necessità di mettere in vendita la proprietà, l'altro ha perso una gamba ed è considerato un traditore della bandiera irlandese.
Emarginato socialmente, Sean si rispecchia nella solitudine di Rachel innamorandosi della giovane.

The Lodgers può contare su location gotiche di indubbio fascino. Tuttavia, la caratterizzazione dei protagonisti è abbozzata, mentre la trama rimane ancorata ad atmosfere e suggestioni. La sceneggiatura risente di riferimenti eccessivamente letterari maltrasposti. Ne consegue una resa cinematografica con molti punti interrogativi. Nonostante lo sviluppo vacillante, il film ha una partenza promettente e un ottimo finale.


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