Recensione film Everything Everywhere All at Once

Cinema / Recensione - 02 February 2023 13:30

Con Michelle Yeoh e Jamie Lee Curtis

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Everything Everywhere All At Once, un multi-verso di fallimenti e opportunità

Molti universi per diverse opportunità di vite in Everything Everywhere All at Once, diretto dal duo di registi Daniel Kwan e Daniel Scheinert. Con la sceneggiatura che propone una commedia avventurosa sullo sfondo di un tema di fantascienza come appunto è quello del multi-verso. La regia si propone l’obiettivo di costruire una storia fantastica, una metafora azzeccata, per definire le opportunità perdute, le scelte mancate, i fallimenti e le battaglie quotidiane. Una trama quella di Everything Everywhere All at Once simboleggiata da una narrazione immaginifica, profonda e ironica, ma che affronta la metafora della difficoltà di rapportarsi con empatia per superare il conflitto.
Mostra Milano - Prologue: Diatoms in the Multiverse - immagini

Trama del film Everything Everywhere All at Once

Evelyn Wang (Michelle Yeoh) è un immigrata cinese che gestisce una lavanderia a gettoni sull’orlo del fallimento, con un padre vecchio stile che vive nella sua casa, un marito apparentemente troppo remissivo o bonario per affrontare la dura legge degli affari, una figlia ribelle e le tasse che la opprimono senza via di salvezza. La sua vita muta quando l’integerrima dipendente Deirdre (Jamie Lee Curtis) la convoca per un controllo fiscale, quando una coscienza dall’Alfa-verso prende possesso del corpo di suo marito. Allora viene ingaggiata per una battaglia che soltanto lei può affrontare, ignorando che la più grande minaccia è più vicina di quanto immagini.

La regia di Everything Everywhere All at Once

La regia ha saputo costruire una narrazione suggestiva e autentica, dedicata ai resilienti. Dove la madre di famiglia scorge fallimenti, potrebbero in realtà nascondersi opportunità. L’ottimismo nonostante le tasse da pagare, che rischiano di far fallire l’azienda, sembra essere l’elemento risolutivo degli snodi narrativi. I tanti fallimenti come punto di forza, come il valore di sé che deve ancora essere scritto. Viene definito un mondo in cui l’ostilità e la battaglia per la sopravvivenza quotidiana possono essere spezzate da un atto di gentilezza, e allora anche la moglie comprende che quella del marito non è remissività o rinuncia alla lotta, ma soltanto il suo modo di riconquistare, forse, l’affetto della moglie. La regia ha utilizzato un narrazione avventurosa e fantascientifica per realizzare una metafora attuale e profonda, supportata da un cast importante e competente, assistita da una sceneggiatura dinamica, approfondita, a tratti ironica.

Il cast del film Everything Everywhere All at Once

Il ruolo della protagonista è stato interpretato dall’attrice Michelle Yeoh, apparsa in Star Trek: Discovery e Shang-Chi, tra le antagoniste figura l’intramontabile Jamie Lee Curtis (True Lies - 1994), James Hong (MacGyver), Stephanie Hsu (La fantastica signora Maisel).

Everything Everywhere All at Once, la data di uscita al cinema

Il film Everything Everywhere All at Once verrà presentata nelle sale cinematografiche italiane dal 3 febbraio 2023, in occasione della candidatura agli Oscar 2023.

© Riproduzione riservata




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