Recensione film Creature di Dio - God's Creatures

Cinema / Recensione - 03 May 2023 13:00

God's Creatures è il film al cinema

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In un piccolo villaggio di pescatori irlandese, Aileen O'Hara (Emily Watson) lavora come capoturno presso un impianto di lavorazione del pesce. Il figlio della collega Mary (Marrion O’Dwyer) annega in mare, e al funerale partecipa anche Brian (Paul Mescal), figlio di Aileen tornato, in maniera inattesa, dall’Australia.


Festival di Cannes 2022 - immagini

La trama del film Creature di Dio - God’s Creatures

La complessità della relazione familiare è indicata dagli sguardi bassi, e dai sotto-testi che non vengono esposti. Non si conosce il motivo per cui Brian si trasferì in Australia, un silenzio che lentamente affiora con un flebile sibilo. Brian esprime l’intenzione di riprendere l'allevamento di ostriche di famiglia, abbandonato dopo la sua partenza: poiché non ha soldi, Aileen ruba sacchi di ostriche dal lavoro. Quando il fornitore di pesce locale s’infuria per la mancanza di ostriche dal suo ordine, Aileen incolpa un lavoratore. L’oblio comincia ad affacciarsi, come se un passato da nascondere dovesse per forza essere di nuovo svelato.

La suspense insinuante di Creature di Dio nasce proprio da questi conflitti taciuti, che poi emergono in azioni non prevedibili. Quasi che un peccato passato dovesse lasciare i suoi segni nel presente. Così, quando Aileen e Brian vanno in un pub, notano che Sarah (Aisling Franciosi) - collega della donna - arriva senza il marito: Brian tenta di riavviare la relazione che ebbe con lei durante l’adolescenza, ma Aileen torna a casa. La denuncia presentata da Sarah per violenza sessuale coinvolge Brian, che è denunciato, e Aileen non può fare altro che mentire alla polizia, confermando che il figlio, la sera dell’aggressione, era con lei a casa.


Il tribunale della regia

Dalla metà del film, il senso di sospetto comincia pervadere la trama. La macchina da presa è spesso fissa, e non lascia scampo ai personaggi, che non possono evitare di confessarsi lentamente, quasi sottoposti a un tribunale della regia. Le registe Saela Davis e Anna Rose Holmer - che ha già diretto The Fits - paiono quasi divertirsi nello scovare i segreti all’interno dei protagonisti. Tanto che anche il giudice del tribunale reale respinge il caso per mancanza di prove, con sgomento di Sarah: anche in questo caso, la regia indugia sui volti, quasi volendo evitare il momento eclatante.

Il cast del film Creature di Dio - God’s Creatures

Emily Watson fa emergere la propria taciuta coscienza nel panico degli occhi, mentre Aisling Franciosi è quasi schiva nel non voler rivelare quanto sedimentato in lei. Lo stesso spettatore è posto di fronte ai propri occultamenti, che ha evitato di delucidare, comprendendo, però, che col tempo riaffioreranno.

La scenografia rende poi la suspense rurale del film quasi un’esperienza unica, per come si è abituati a vedere collegati ambienti e sensazioni, dallo streaming che cerca di rendere ogni narrazione, più comprensibile possibile. La natura così ritratta, in maniera quasi gelida, collima con la freddezza della madre, che cerca di difendere in ogni modo il figlio, anche contro la propria coscienza. Ne emerge un ritratto forte, anche se il finale del film lascia troppo aperta la porta del “taciuto”, tanto da non comprendere il motivo di tutti questi segreti. Fino alla punizione della madre nei confronti di Brian: forse sa che potrebbe essere un pericolo sociopatico?

Le creature di Dio sono gli stessi spettatori, che si trovano di fronte ad una confessione da cui nessuno è assolto.

La data di uscita del film Creature di Dio - God’s Creatures

Il film Creature di Dio - God’s Creatures - presentato al festival di Cannes 2022 - esce nei cinema il 4 maggio 2023.

© Riproduzione riservata




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