Pixels, ovvero quando il mondo diventa un videogioco anni '80

Cinema / Recensione - 29 July 2015 13:00

Pixels, Chris Columbus dirige Adam Sandler, Kevin James, Josh Gad, Peter Dinklage e Michelle Monaghan in una commedia condita da tanto action, che farà sognare tutti coloro che hanno passato ta

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Pixels film di Chris Columbus (Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il ladro di fulmini), ispirato all'omonimo cortometraggio francese del 2010 di Patrick Jean

Pixels trama. Sam Brenner era un giovanissimo campione di videogame negli anni ‘80, ed insieme a Will Cooper e Ludlow Lamonsoff battevano ogni record. La Nasa nello stesso periodo mandava una capsula nello spazio contenente le registrazioni del campionato mondiale di videogiochi, per mostrare la cultura terrestre ad eventuali altre forme di vita. In quell’occasione Sam subisce la sua più pesante sconfitta, in finale, da Eddie "The Fire Blaster" Plant. Questo sembra condizionare la vita del ragazzo, che ai giorni nostri ripara televisori per vivere; però gli è rimasto un amico importante, Will, nonché l’attuale presidente degli Stati Uniti. Intanto gli alieni trovano la registrazione dei videogiochi e interpretandola sfortunatamente come una dichiarazione di guerra, decidono di attaccare la Terra, usando esattamente le stesse “armi” presenti sul video: Pac-man, Donkey Kong e tanti altri. Arrivati a questo punto il presidente Will non può far altro che chiamare Sam per risolvere questa situazione, e riformare la vecchia ed infallibile squadra.

Pixels recensione. Quella intrapresa da Adam Sandler, produttore della pellicola con la sua Happy Madison Productions, è una vera e propria operazione nostalgia. Prendendo ispirazione da un video postato su YouTube da Patrick Jean nel 2010, in cui una serie di videogiochi classici attaccavano New York trasformando ogni cosa in mega-cubi come fossero pixel, l’attore americano ha intuito la forza d’impatto che poteva avere rispolverare quelli che erano i passatempi a 8 bit dei ragazzi (ormai cresciuti) degli anni ’80. Così troviamo Pac-man, Space Invaders, Super Mario, Q*bert e decine di altri personaggi pronti a fare del mondo una mega sala giochi. Nessuna preoccupazione per i più giovani, a cui magari sarà precluso qualche riferimento, ma per i quali è previsto l’intrattenimento action, scontri a suon di fucili spara-laser e inseguimenti a bordo di mini colorate. Di grande effetto anche il 3D, che sfrutta appieno le potenzialità di un film che fa della spettacolarità una dei suoi punti di forza. Ovviamente a far da cornice a tutto questo sfarzo di elettronica troviamo l’ironia travolgente di Sandler, che guida una banda di uomini di mezza età un po’ sfigati (sì, anche il presidente Will non è proprio il massimo della brillantezza) al ritmo di battute esilaranti e situazioni impossibili. Apporto importante viene fornito da Peter Dinklage, ormai abituati a vederlo nel ruolo del saggio Tyrion Lannister ne Il Trono di Spade, nelle vesti di un pirata informatico campione di Donkey Kong e con una passione per Serena Williams, accentua i toni ironici della commedia. Un film per tutti quindi, con un cast che garantisce risate ed un’avventura che farà sognare tutti i veri appassionati di videogiochi.

Pixels cast. Adam Sandler (Cambia la tua vita con un click) è Sam Brenner, affiancato da Kevin James (Un weekend da bamboccioni 2) nel ruolo dell’amico-presidente Will Cooper, e da Josh Gad (Jobs) in quello di Ludlow Lamonsoff. E fa la parte dell’accanito gamer anche Peter Dinklage (X-Men: Giorni di un futuro passato), ovvero Eddie "The Fire Blaster" Plant, mentre Michelle Monaghan (Maggie Hart nella prima stagione di “True Detective”) è invece il colonnello Violet Van Patten, nonché amore (non troppo nascosto) di Sam.

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